Fiamme a Milano. Nella scorsa notte, presso il Centro per il rimpatrio dei migranti di via Corelli, circa quaranta stranieri sono stati protagonisti di un violento scontro, che si è concluso con un incendio che ha coinvolto diverse camere di ben due blocchi della struttura. Si tratta dell’ennesima vicenda di illegalità legata a persone di cittadinanza straniera che colpisce il capoluogo lombardo nelle ultime settimane.
Necessario l’intervento della polizia
Scattato l’allarme, sono intervenuti sul posto gli agenti delle forze dell’ordine insieme a una squadra di Vigili del Fuoco e ai sanitari: un uomo è stato trasportato all’ospedale Fatebenefratelli per sintomi da intossicazione e altri sette sono stati assistiti sul posto. Solo poco prima dell’alba i poliziotti sono riusciti a ristabilire la calma.
Altre violenze dalla procura di Milano
Ancora una brutta notizia da Milano. Una donna 29enne residente nel Varesotto è accusata di maltrattamenti aggravati nei confronti della figlia di 16 mesi: le avrebbe provocato ustioni alla pelle spruzzandole per mesi deodorante spray da distanza ravvicinata. Gli investigatori non escludono «stati depressivi legati alla maternità». La donna è stata arrestata su ordine del gip Patrizia Nobile, dopo le indagini della procura di Milano e della polizia. Domani sarà interrogata dal giudice.