> > Milan, Tacconi si sbilancia: "Donnarumma? E' già della Juventus!"

Milan, Tacconi si sbilancia: "Donnarumma? E' già della Juventus!"

Milan, Tacconi si sbilancia: "Donnarumma? E' già della Juventus!"

L'ex-portiere bianconero Tacconi sentenzia: "E' solo questione di soldi. Non importa se bacia la maglia del Milan. Rinnoverà, ma i contratti valgono poco". Uno shock. E' stato un vero e proprio "annuncio" di calciomercato quello lanciato, in questi giorni, da Stefano Tacconi. L'ex-portiere della J...

L’ex-portiere bianconero Tacconi sentenzia: “E’ solo questione di soldi. Non importa se bacia la maglia del Milan. Rinnoverà, ma i contratti valgono poco”.

Uno shock. E’ stato un vero e proprio “annuncio” di calciomercato quello lanciato, in questi giorni, da Stefano Tacconi. L’ex-portiere della Juventus non ha dubbi: Gigi Donnarumma, enfant prodige del Milan e papabile successore di Gigi Buffon alla Nazionale, sarebbe già della Juventus. E con tutta la buona pace di chi l’ha visto baciare lo stemma del Milan sulla maglia al termine della gara con i bianconeri: un gesto che i tifosi hanno letto (o voluto leggere) come una sorta di dichiarazione di fedeltà alla maglia rossonera.

“Donnarumma è già della Juventus – ha dichiarato Tacconi ai microfoni di Radio TMW – anche se non lo sa nessuno. Sì, ha baciato la maglia del Milan. E allora? Chi se ne frega. Oggi c’è il dio denaro che comanda. E anche se Donnarumma firmerà il rinnovo, e lo farà sicuramente, ormai i contratti non contano più nulla”. Sono parole dure e che non lasciano alcuno spazio alle interpretazioni. Parole che, quasi certamente, faranno molto discutere su ambo i fronti.

Tacconi, inoltre, non si è risparmiato nemmeno per quanto riguarda le polemiche che sono nate subito dopo la partita Juventus-Milan. Anche qui, zero dubbi. “Sono pienamente d’accordo con Boskov – afferma – il rigore è quando l’arbitro fischia. Ma le polemiche nei confronti della Juventus sono sempre le stesse. Il punto è che psicologicamente i bianconeri stanno distruggendo tutti. E ne vanno fieri, ci godono. Quando ero alla Juve, speravamo sempre di riuscire a ottenere un rigore al 90′, perchè, in questo modo, il giorno dopo tutti ne avrebbero parlato. I bianconeri sono micidiali. E dopo il 2006, l’odio è cresciuto ancora di più. E’ comunque normale che una squadra vincente venga odiata. E’ fisiologico. Il 50% dei tifosi è juventino e l’altra metà odia la Juventus”.