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Milano, manifestazione a sostegno del Ddl Zan: migliaia di cittadini in piazza

Milano

A Milano, I Sentinelli hanno organizzato una manifestazione a sostegno del Ddl Zan alla quale hanno partecipato migliaia di cittadini.

Nel cuore di Milano, un considerevole numero di persone ha deciso di partecipare a una manifestazione a sostegno del disegno di legge stilato contro l’omotransfobia noto come Ddl Zan.

Milano, manifestazione a sostegno del Ddl Zan: migliaia di cittadini in piazza

Nel pomeriggio di sabato 8 maggio, a partire dalle ore 15:00, molti cittadini hanno scelto di prendere parte a una manifestazione a favore del Ddl Zan, organizzata da “I Sentinelli”, a Milano.

L’iniziativa, battezzata attraverso lo slogan “Tempo scaduto! Votate la legge Zan contro l’omotransfobia”, è partita dall’Arco della Pace e ha superato il migliaio di protestanti scesi in piazza.

Al fianco dei cittadini, si sono recati alla manifestazione de “I Sentinelli” anche il deputato Alessandro Zan, promotore del provvedimento legislativo, e molti personaggi del mondo dello spettacolo tra i quali figurano Malika Ayane, i Coma Cose, Paola Turci, Lella Costa e Gaia.

L’evento, poi, è stato anche segnalato nella giornata di venerdì 7 maggio dal rapper Fedez che, tramite i suoi canali socia, ha postato la locandina del raduno milanese.

Secondo quanto riferito dagli organizzatori che si sono susseguiti sul palco allestito all’Arco della Pace, i presenti all’incontro hanno superato le 8.000 persone e, tra essi, sono stati notati non solo un elevato numero di giovani ma anche tante famiglie con bambini, anziani e coppie.

Milano, manifestazione a sostegno del Ddl Zan organizzata da “I Sentinelli”

Il principale obiettivo del corteo milanese, proprio come indica l’espressione “Tempo scaduto!” con la quale è stata pubblicizzata l’iniziativa, consiste nel tentativo di stimolare un’accelerazione dei tempi di approvazione del disegno di legge, bloccato al Senato.

In un primo momento, il raduno era previsto in piazza della Scala ma poi il luogo adibito per la manifestazione è stato modificato per l’ingente affluenza prevista per l’evento: per questo motivo, al fine di garantire il pieno rispetto delle norme anti-contagio imposte a livello nazionale a causa della pandemia da coronavirus, si è preferito reindirizzare tutti i partecipanti verso l’Arco della Pace.

A questo proposito, infatti, diverse ore prima che l’incontro si tenesse, anche gli organizzatori del corteo hanno ripetutamente invitato i partecipanti a tenere ben salde le mascherine sul volto e hanno apposto segni sul terreno per garantire il pieno rispetto del distanziamento sociale.

In considerazione dell’enorme affluenza riscontrata, quindi, gli organizzatori dell’iniziativa hanno accolto e allertato i presenti lanciando il seguente messaggio: “Grazie: è un numero enorme, gigantesco. Sappiamo che può essere pericoloso perché può essere facile strumentalizzare una folla così. State a distanza di sicurezza: è una piazza bellissima, non roviniamola”.

Milano, manifestazione a sostegno del Ddl Zan: il deputato Alessandro Zan

In occasione della manifestazione, in piazza sono stati esibiti non solo tanti striscioni e cartelloni a sostegno della legge Zan ma sono state sventolate anche le bandiere della Cgil, del PD di Milano e di Azione.

L’incontro, poi, è stato inaugurato intonando il brano Bella Ciao, suonato nella versione cantata da Milva e accolta da applausi scroscianti.

L’evento è stato commentato dal deputato Alessandro Zan, che ha partecipato alla protesta, con queste parole: “Questo è un successo per la democrazia che dimostra che l’Italia è un Paese civile e la stragrande maggioranza delle persone vuole una legge che tuteli le persone più vulnerabili. Le persone e i cittadini vogliono far sentire la loro voce e chiedere alle istituzioni di approvare una legge di civiltà. Viviamo in una società ancora intrisa di odio, pregiudizi e discriminazione e per questo è importante dare una tutela. Questa non è una legge sulle minoranze ma contro i crimini di odio. Tutti potrebbero essere colpiti da questi crimini per questo è importante approvarla. Ora mi aspetto che il Senato continui la discussione della legge in modo ordinato e civile a partire dalla commissione. Senza sotterfugi e ostruzionismi. Senza utilizzare le prerogative di qualcuno per limitare la discussione democratica al Senato. Che, come è stato fatto alla Camera, ci sia una discussione civile e franca anche al Senato senza comprimere il dibattito per portare a casa il prima possibile una legge che l’Italia aspetta da trent’anni”.

Manifestazione a Milano, commenti sull’iniziativa

Il deputato Zan, inoltre, ha anche voluto esprimersi in merito al sostegno mostrato da Fedez, dichiarando: “È importante quello che ha fatto Fedez dal palco del Primo Maggio e per questo lo voglio ringraziare: ha squarciato il velo dell’ipocrisia. Ha semplicemente raccontato quello che dicono alcuni esponenti politici – e, a proposito del leader della Lega Matteo Salvini, ha aggiunto – se qualcuno dice che brucerebbe un figlio gay nel forno non è libertà di espressione ma è istigazione all’odio. Di fronte a queste affermazioni, che fanno male perché colpiscono la dignità delle persone, Salvini le ha dette inaccettabili. Ma è grave che Salvini non abbia tratto le conseguenze: quei consiglieri sono ancora qui”.

In merito all’iniziativa, è intervenuta anche la cantate Malika Ayane che, presente in piazza, ha ammesso: “Sono molto felice di essere qui, è bellissimo vedere qui tante persone per una causa buona che non fa male a nessuno”.