> > Milano, rissa nella moschea di viale Jenner

Milano, rissa nella moschea di viale Jenner

Rissa alla moschea di viale Jenner

Gli inquirenti indagano sul legame tra la rissa di domenica e l'occupazione di venerdì, organizzata dall'ex imam della moschea.

Due uomini sono stati feriti durante una rissa scoppiata alla moschea di viale Jenner, a Milano. Intorno alle 22 di domenica 5 agosto, alcuni frequentatori dello storico luogo di culto, divisi tra la fazione dei “vecchi” e quella dei “nuovi”, hanno iniziato una lite verbale. Sembra che la causa sia una “diversità di vedute” che in passato ha già portato a diversi scontri. Alcuni dei presenti si sono poi spostati all’esterno della moschea, dove lo scontro è diventato anche fisico. Due egiziani di 28 e 45 anni hanno riportato ferite ed escoriazioni durante la rissa. Sono stati trasferiti al pronto soccorso di due ospedali milanesi, il Sacco e il Fatebenefratelli, ma le loro condizioni sono stabili. Le forze dell’ordine non hanno effettuato alcun fermo e restano in attesa di eventuali denunce da parte dei presenti.

L’occupazione di venerdì

Gli inquirenti stanno indagando sull’eventuale legame tra la rissa di domenica e la lite scoppiata venerdì sera. I carabinieri e la polizia locale sono dovuti intervenire per sgomberare un’occupazione dimostrativa. L’azione è stata organizzata dall’ex imam della moschea. L’uomo, di 47 anni, è stato licenziato e allontanato dal luogo di culto proprio venerdì mattina e ha reagito organizzando una forma di protesta.

Gli abitanti della zona sono esasperati perché “ogni sera c’è una rissa”, ha dichiarato Luca Tafuni, membro del Comutato Jenner Farini. Tafuni ha chiesto l’intervento del ministro dell’Interno Salvini per risolvere il problema prima che “ci scappi il morto”.