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Milano: scavi archeologici fanno riemergere una città romana

Scavi romani

In via Rovello 14 a Milano, lavori di scavo e di recupero in corso per riportare alla luce una città imperiale romana, di cui ci sono già dei reperti.

L’avreste mai detto che a Milano, dopo diversi decenni, si stessero ancora effettuando scavi archeologici? Ebbene sì, ciò sta avvenendo precisamente in via Rovello, nei pressi del numero 14.

Sono già stati recuperati alcuni resti di una città romana – infatti la zona è quella dell’antica Mediolanum, resa capitale dell’Impero romano d’Occidente da Massimiano circa dopo il 291 d.C. – e le ricerche stanno continuando.

Fino a poco tempo fa questa via era semplicemente un luogo sempre più degradato e abbandonato del capoluogo lombardo, in cui era stato costruito soltanto un garage dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale – a seguito dei quali gli edifici del circondario non vennero più ricostruiti -, ma ora si prevede una rivitalizzazione.

L’abbandono e l’inizio del recupero

Scavi a Milano

Il declino dell’area è peggiorato dalla fine degli Anni Novanta, dato che il parcheggio ha subito delle modifiche e poi è stato chiuso e demolito nel 2012. La zona è stata quindi completamente abbandonata fino ad ora, quando l’amministrazione comunale ha deciso di far costruire un nuovo edificio residenziale con un nuovo parcheggio interrato ad opera dell’azienda genovese Una2, ed è proprio durante i lavori, che sono avvenute le scoperte risalenti all’epoca romana: una vera e propria città nascosta, con l’Horreum – magazzino-granaio – di via Broletto, l’aula absidata piena di rilievi e decorazioni di Via del Lauro, una testa gigante di Giove, nonchè l’uomo togato di via Cusani e quello di via Broletto. Vicino a Porta Comasina e al fiume Nirone sono stati pure individuati i resti di antiche terme.

Gli scavi sono ancora gli inizi e ancora non ben organizzati – devono confrontarsi con l’irregolarità della rete di costruzioni e degli spazi in cui sono stati costruiti, perciò sono in corso quelli che in gergo si definiscono sondaggi archeologici -, ma via via chissà a quali straordinarie scoperte porteranno.

Cantiere archeologico a Milano

Per ora sono riemerse le mura della città romana di epoca imperiale, fatte con sassi di fiume, ma anche pozzi medievali e fondamenta cittadine posteriori. Inoltre sono state trovate negli anni alcune sculture romane e capitelli tra via Broletto e via Dante.

Per documentare i lavori di scavo milanesi, è stata anche creata una pagina Facebook intitolata “Città Nascosta Milano” – che comunque non tratta “solo” di questo argomento -: si tratta davvero di una pagina da “tenere d’occhio” per avere eventuali aggiornamenti su ciò che sta avvenendo nei cantieri – diciamo “nei cantieri”, perchè come abbiamo compreso quello di via Rovello 14 non è il solo nella zona, in cui si cerca di far emergere altre reperti romani -. Dunque, quanto meno i milanesi o i brianzoli devono ricordare che rimane da scoprire ancora un po’ o magari molto dell’antica Roma anche “sotto la Madonnina“, se proprio per un motivo o per un altro non hanno la possibilità di recarsi nella Città Eterna.