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Ministro Calderone: "Contrari al salario minimo, ma aperti al dialogo"

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Il Ministro Calderone sul confronto "Sì a confronto con parti sociali, ma sia reciproco"

Il Ministro del Lavoro, Marina Calderone, ha dichiarato che il dibattito sulla retribuzione va oltre il salario minimo legale, evidenziando l’importanza di un salario dignitoso.

Ministro Calderone, no al salario minimo per legge

Afferma la contrarietà al salario minimo per legge, sottolineando la coerenza con l’approccio basato sulla contrattazione collettiva. Calderone propone invece di individuare modalità per sostenere i rinnovi contrattuali e contrastare l’abuso degli strumenti, inclusi casi di lavoro precario.

Riguardo al diritto di sciopero, il Ministro afferma che non è messo in discussione e riconosce la necessità di rispettare norme nei servizi essenziali. Sul fronte del confronto con le parti sociali, Calderone si dichiara disponibile, ma insiste sulla reciprocità nell’ascolto.

Ministro Calderone: ottimismo sui dati occupazionali

Calderone esprime ottimismo sui dati occupazionali in crescita, indicando che ci sono presupposti per far funzionare le politiche attuate. Pone l’obiettivo del primo gennaio 2024 per l’assegno di inclusione a 750.000 nuclei familiari e si impegna a implementare questa fase della riforma.

Infine, la Ministra riflette sulla sicurezza sul lavoro, proponendo controlli più stringenti e l’esplorazione di norme più incisive per affrontare le morti sul lavoro causate da errori umani.