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Mondiali 2018, Mediaset batte Rai e trasmetterà le partite

mondiali 2018

Mondiali 2018, Mediaset si aggiudica i diritti della più importante manifestazione sportiva dell'anno e batte la concorrenza della Rai.

La notizia ha dello storico, anche se era un po’ prevedibile dopo la mancata qualificazione ai Mondiali 2018 dell’Italia. Mediaset ha battuto la Rai nella corsa per i diritti della più importante manifestazione sportiva dell’anno. La cifra offerta si aggira sui 78 milioni. La televisione di stato ne aveva offerti ‘solo’ 65. Tutte le gare dei Mondiali 2018 saranno trasmesse in chiaro su Italia 1, Canale 5 e Rete 4.

Mondiali 2018 Mediaset

Dopo la Nazionale allenata da Ventura, anche la Rai saluta i Mondiali 2018. Mediaset, grazie ad un’offerta di 78 milioni, si è aggiudicata i diritti per trasmettere in chiaro tutte le partite della massima manifestazione calcistica. E probabilmente sportiva. È la prima volta che Mediaset acquista i diritti di un Mondiale di calcio. Adesso ci sono già rumors sulla programmazione. Si parla dei telecronisti, Piccinini e Pardo, e di una trasmissione dopo le partite condotta da Paolo Bonolis.
Un colpaccio, praticamente, a prezzo di saldo invernale. Senza Italia il mondiale ha fascino ben inferiore, ma gli ascolti dovrebbero essere comunque molto positivi, nonostante la delusione dei tifosi potrebbe superare anche la passione per il calcio, in questo caso. Comunque, dalle parti di Viale Mazzini si è giocato al ribasso, permettendo a Mediaset di prevalere. Infatti, considerare che questa somma vali l’investimento fatto è un po’ un eufemismo. L’importo ammonterebbe a meno della metà di quello che venne offerto per i diritti degli ultimi due Mondiali, tenutisi in Sudafrica nel 2010 e in Brasile nel 2014, quando i giocatori azzurri avevano strappato la qualificazione alla fase finale.

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Possibilità di ripescaggio

La situazione potrebbe rivelarsi davvero calda se la Nazionale Azzurra dovesse venir ripescata. Infatti, questa è l’ultima e unica speranza alla quale ci si aggrappa per partire per i Mondiali 2018 in Russia. Già è sfumato di recente lo spiraglio che si era aperto dal Perù, adesso rimane aperto quello spagnolo.
Angel Maria Villar, presidente federale spagnolo sospeso dopo lo scandalo della scorsa estate quando è stato arrestato per corruzione, ha affermato co toni preoccupanti: “La situazione è grave”. Tutto è stato innescato dall’arresto per corruzione di Angel Maria Villar. Il Consiglio Superiore dello Sport, il quale fa riferimento al governo di Madrid, adesso domanda che le elezioni vengano ripetute. Inoltre, a riguardo, si attende il parere del Consiglio di Stato. La Fifa, però, considera questa situazione una violazione delle proprie regole.
Angel Maria Villar ha dichiarato: “Il Csd sta facendo in modo che la Federazione non rispetti le leggi, pretende che si annullino le elezioni senza che la legge lo consenta e sarà l’unico responsabile qualora la Spagna restasse fuori dal Mondiale”. Il presidente Federale ha poi negato di aver sollecitato l’azione della Fifa. Quindi ha scaricato ogni responsabilità al governo. E ancora, dopo aver proclamato la sua innocenza, Villar ha proseguito: “Dobbiamo chiederci perché conflitti di questa natura non avvengono in altri Paesi come la Germania, l’Italia o la Gran Bretagna, dove lo Stato rispetta l’autonomia delle Federazioni”.
Le possibilità sono molto basse, ma qualcuno in Italia spera nel ripescaggio. Sicuramente a Mediaset ci sperano molto.