Alessandro Bai Dopo le indiscrezioni circolate nelle ultime settimane Silvio Berlusconi ha fatto il passo decisivo e si è aggiudicato il 100% del Monza. Il club, attualmente militante in Serie C, non è mai riuscito a giocare nella massima serie italiana, che rappresenterà quindi l’ambizioso obiettivo dell’ex patron del Milan. Per farlo, si affiderà alle capacità di Adriano Galliani, che insieme a lui fece le fortune proprio dei rossoneri e ricoprirà ora lo stesso ruolo dell’epoca: amministratore delegato. Per dare via al progetto, il dirigente avrebbe già stilato una lista di nomi prestigiosi che potrebbero aiutare la società lombarda a dare il via alla scalata: tra l’ipotesi clamorosa ci sarebbe l’acquisto di Kakà.
Berlusconi e Galliani al Monza: idea Kakà
Il Monza vede ricomporsi la coppia che ha fatto per anni la fortuna del Milan, rendendolo uno dei club più vincenti al mondo. Al fianco di Silvio Berlusconi, nuovo presidente della società brianzola, ci sarà infatti Adriano Galliani, che fungerà da amministratore delegato proprio come fatto nella lunga esperienza in rossonero.
Il dirigente si metterà a lavoro fin da subito per migliorare l’organico della squadra con l’ambizioso obiettivo di portarla presto in Serie A, categoria nella quale il Monza non ha mai militato.
Stando ad alcune voci Galliani avrebbe già individuato una serie di profili che potrebbero decidere di ripartire dalla Serie C ed essere stimolati dalla nuova sfida, ma l’indiscrezione più clamorosa l’ha lanciata Il Giorno affermando che l’ad vorrebbe provare a convincere Ricardo Kakà a vestire nuovamente gli scarpini e tornare sul campo.
Facile intuire perché il brasiliano possa essere un pallino del duo Galliani-Berlusconi, visti i suoi indimenticabili anni al Milan nei quali si è affermato come uno dei migliori giocatori al mondo.
Per accettare, tuttavia, l’ex trequartista dovrebbe salutare almeno temporaneamente il progetto dirigenziale del Milan, nel quale è stato recentemente inserito da Leonardo e Maldini.
Tra gli altri possibili colpi di Galliani, spiccano ovviamente altre vecchie conoscenze rossonere: si va da Mattia Destro, attualmente chiuso al Bologna dalla concorrenza, a Yoann Gourcuff e Ricardo Oliveira, talentuosi giocatori che non ebbero troppa fortuna nella loro esperienza a Milano.
Sarebbero inoltre considerata anche la candidatura di Ignazio Abate, che dopo diversi anni di Milan, a 31 anni potrebbe voler ripartire da una realtà dove sarebbe indubbiamente considerato un giocatore chiave.
