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Morte dopo cena in pizzeria: ipotesi avvelenamento?

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Gli accertamenti hanno escluso la presenza del botulino, ora si fa strada un'altra ipotesi: l'avvelenamento

L’indagine sulla morte di Gerardina Corsano, avvenuta il 31 ottobre ad Ariano Irpino, suggerisce l’ipotesi di un avvelenamento da pesticida anziché un’intossicazione alimentare inizialmente ipotizzata.

Donna morta dopo aver cenato in pizzeria: ipotesi avvelenamento?

La donna era stata ricoverata due volte per gravi dolori gastrointestinali dopo una cena in pizzeria con il marito Angelo Meninno, anch’esso intossicato. Gli esami hanno escluso la presenza di botulino negli alimenti della pizzeria, revocando il sequestro.

Emerge ora la possibilità di un contatto con sostanze chimiche, in particolare un pesticida, forse utilizzato nell’azienda del marito. La conferma di questa ipotesi attende i risultati definitivi dell’autopsia eseguita sabato scorso sul corpo della donna.

La posizione dei titolari indagati: cambierebbe radicalmente

Se confermato che l’intossicazione non è causata dagli alimenti della pizzeria, cambierebbe radicalmente la posizione dei titolari, indagati per omicidio colposo e lesioni. Stessa accusa è rivolta al medico del pronto soccorso che aveva dimesso la coppia.

I funerali di Gerardina Corsano sono stati celebrati nella chiesa di Maria Santissima Addolorata ad Ariano Irpino. Gli avvocati del marito hanno chiesto alla stampa di rispettare la privacy dei parenti evitando la presenza delle telecamere durante la cerimonia.