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Morte Gigi Riva, le reazioni del mondo del calcio: "Leggenda italiana"

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Tanti personaggi di spicco del mondo del calcio hanno voluto mandare un ultimo saluto alla leggenda Gigi Riva

Nella giornata di ieri si è spento un vero e proprio mito dello sport italiano: Gigi Riva è morto a 79 anni, ricoverato all’ospedale sardo di Brotzu. L’ex attaccante dello storico Cagliari capace di issarsi in vetta alla Serie A è ancora oggi il più grande marcatore della storia della Nazionale Italiana: per lui sono arrivati tantissimi messaggi da parte di tutto il mondo del calcio.

Morte Gigi Riva, le reazioni del mondo del calcio: la Nazionale

Il calcio italiano pinage la scomparsa di uno de suoi più grandi interpreti di tutti i tempi: ‘Rombo di Tuono’ Gigi Riva si è spento ieri nella sua amata Sardegna. Sconvolto tutto il mondo del pallone per una notizia arrivata all’improvviso. Uno dei primi calciatori a reagire alla notizia è stato Dino Zoff che ha rilasciato alcune dichiarazioni all’AdnKronos: “Perdo un grandissimo amico, abbiamo fatto una lungo percorso di vita insieme. Dal militare a tanti ricordi in nazionale. Una tristezza infinita, sono profondamente addolorato, non riesco a parlare”. Poco dopo arriva anche il ricordo di Arrigo Sacchi: “Da giocatore è stato il più grande attaccante italiano della storia e uno dei migliori al mondo. Io ero un suo grande tifoso, poi ho lavorato con lui in nazionale e ho conosciuto un uomo ancora più grande del calciatore, una persona straordinaria. Se n’è andato via troppo presto, è un grandissimo dispiacere. Ha dato la vita per il calcio, dobbiamo essere tutti grati”. Marcello Lippi si affida, invece, all’Agi e ricorda così Gigi Riva: “Grande persona, grande campione, sono veramente addolorato”, mentre Giancarlo De Sisti lo definisce un “Dio greco”.

Morte Gigi Riva, le reazioni del mondo del calcio: gli amici

Quando sono arrivato a Cagliari lui era lì e ho dormito con lui in camera assieme. Sono stati anni bellissimi, perché quello era un Cagliari che stava nascendo. Non avendo la macchina, vivevamo assieme. Colazione, pranzo, cene: tutto. Mi scorrazzava ovunque. Eravamo amiconi e lo eravamo tutt’ora anche se ci sentivamo meno” – spiega Roberto Boninsegna all’Ansa e a lui fa eco un altro ex compagno di Riva, Albertosi: “Io perdo un fratello, abbiamo passato tanti anni insieme, dormivamo insieme con il Cagliari e con la Nazionale, perdo una persona che è stata importante per me. Ancora oggi ci sentivamo al telefono e lo sentivo bene, non sapevo avesse problemi di cuore”. Arriva, poi, il messaggio dell’attuale commissario tecnico della Nazionale, Luciano Spalletti. “Gigi Riva ha sempre lavorato pensando di far star bene gli altri prima che se stesso. È stato un supereroe silenzioso e discreto.” Puntuale anche il messaggio di cordoglio da parte della Fifa e del suo presidente Gianni Infantino: “Adesso, trema anche il cielo. Ci ha lasciati il miglior marcatore nella storia della Nazionale italiana maschile. Un campione senza tempo. Era un uomo duro, eppure molto buono. i suoi valori inattaccabili sono stati un esempio per generazioni di calciatori, in particolare quelli che hanno vinto la Coppa del Mondo nel 2006, che ha accompagnato nel ruolo di dirigente. Da oggi la storia del calcio è un puzzle senza uno dei suoi pezzi migliori. Buon viaggio, amatissimo Gigi Riva”.