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Morto Angelo Chessa, cercava la verità sulla tragedia del Moby Prince

Angelo Chessa

Da quando aveva 25 anni non aveva mai smesso di investigare sul disastro: morto Angelo Chessa, cercava la verità sulla tragedia del Moby Prince

È Morto Angelo Chessa, l’uomo che forse più di tutti al mondo cercava la verità sulla tragedia del Moby Prince. Il chirurgo 56enne era figlio del comandante del traghetto che nel 1991 si scontrò con una petroliera nel porto di Livorno facendo 140 vittime. Chessa era chirurgo specializzato in ortopedia e lavorava a Milano. Ma fin da quanto aveva 25 anni aveva avviato con la famiglia e il fratello una infinita battaglia per avere la verità su quella sciagura in cui morirono suo padre Ugo ed altre 139 persone. Aveva scovato nuove prove e fatto riaprire le indagini due volte archiviate

Addio ad Angelo Chessa, sulla Moby Prince non mollò mai 

Chessa era anche riuscito a far nominare una seconda commissione parlamentare presieduta dal deputato del Pd, Andrea Romano. Ed è stato proprio Romano, con un messaggio su Instagram, a dare la notizia della scomparsa del dottor Chessa. Ha scritto su Facebook Luchino Chessa: “Oggi è un giorno triste. Un giorno che non avremmo mai voluto. La scomparsa di Angelo Chessa ci fa male, ci distrugge. 31 anni di battaglie e Angelo sempre in prima linea e apripista, una forza che ha tramesso a tutti coloro che hanno combattuto con lui e a tutti coloro che si sono avvicinati alla storia del Moby Prince”. 

L’addio social di chi ha combattuto con lui

E ancora: “Ha vissuto più della metà della vita a combattere per la verità sulla strage del Moby Prince, seguendo la rotta della verità e superando gli ostacoli infiniti messi da chi la verità non ha mai voluto che emergesse. Con una Commissione Parlamentare di Inchiesta a pochi mesi dal suo termine con importanti risultanze che verranno pubblicate a fine legislatura e due Procure della Repubblica, Livorno e Firenze, che stanno lavorando su aspetti inquietanti, Angelo si è dovuto fermare definitamente”.