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Morto l'uomo più vecchio del mondo: Saturnino de la Fuente García aveva 112 anni e 341 giorni

Saturnino de la Fuente García, l'uomo più vecchio del mondo, è morto a 112 anni

Morto l'uomo più vecchio del mondo. Saturnino de la Fuente García aveva 112 anni e 341 giorni, ora è nel Guinness World Records.

Morto l’uomo più vecchio del mondo, alla veneranda età di 112 anni e 341 giorni. Saturnino de la Fuente García, spagnolo nato l’11 febbraio 1909 tra poco avrebbe compiuto gli anni nuovamente.

Morto l’uomo più vecchio del mondo

Il Guinness World Records ha dato la notizia della morte di Saturnino de la Fuente García, l’uomo più vecchio del mondo. Aveva ottenuto il famoso riconoscimento nel settembre 2021, al raggiungimento di 112 anni e 211 giorni.

Nato a Puente Castro, provincia di Leon, era un piccolo uomo di un metro e mezzo, statura che lo ha sollevato dall’obbligo di arruolarsi per partecipare alla guerra civile del 1936. Dopo la notizia, Saturnino aveva deciso di aprire un’impresa di calzature e diventare artigiano.

L’uomo più vecchio del mondo è morto: chi era

Saturnino de la Fuente García, soprannominato “El Pepino”, nel 1933 aveva sposato Antonina Barrio Gutiérrez dalla quale aveva avuto sette figli. Amava il calcio e tifava appassionatamete il Leon’s team Cultural Leonesa, ma aveva persino fondato una propria squadra nella sua città natale. 

Morto l’uomo più vecchio del mondo, decade il record  

Con la morte di Saturnino, purtroppo, decade anche il suo record. La più vecchia del mondo ora è la francese Jeanne Calment, morta nel 1997 dopo aver vissuto fino a 122 anni e 164 giorni. In Italia, invece, la donna più vecchia è la signora Zoccarato di Ponte di Brenta, provincia di Padova, deceduta il 18 gennaio 2022 all’età di 112 anni e 237 giorni. “È straordinario pensare quanti anni abbia vissuto ed è incredibile che fosse stata capace pure di guarire dal Covid”, ha detto il figlio, “Ero preparato a questo momento anche se non si è mai preparati fino in fondo perché la mamma è sempre la mamma. È stata cosciente fino all’ultimo”.