La società continua a tempestare di chiamate la figlia e il nipote dell’anziano morto nel 2012 provando a sollecitare i pagamenti delle bollette del gas.
Milano, muore nel 2012 ma continuano ad inviargli bollette da pagare
L’anziano viveva in un appartamento dell’Aler a Milano fino al 2012, anno in cui è deceduto all’età di 84 anni. Da due anni a questa parte, però, la figlia e il nipote dell’uomo continuano a ricevere le bollette riferite a quell’appartamento, ma i due non hanno mai abitato nella casa, ora occupata da altri inquilini. sembra che nel 2020 sia stata riattivata la fornitura a nome del nonno defunto. Figlia e nipote hanno provato più e più volte a spiegare che l’anziano è ormai morto da dieci anni, ma la società ha continuato con le incessanti telefonate.
La denuncia per molestie e disturbo
Per questo motivo i due eredi hanno deciso di rivolgersi ad un avvocato, Nicola Brigida, per denunciare la società del gas: le accuse sono di molestie e di disturbo alle persone.