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Muore annegato davanti al figlio: voleva salvare il cane

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Si getta nel canale per salvare il cane, ma muore annegato. Quando il figlio ha chiamato i soccorsi era già troppo tardi.

E’ morto annegato davanti al figlio di 10 anni, un uomo di 58 anni, che si è gettato nel canale emiliano romagnolo per tentare di salvare il cane da caccia. Quando il bambino ha chiesto aiuto per soccorrerlo era già troppo tardi. Il corpo è stato ritrovato dai sub dopo un’ora.

Bloccato con i piedi nel fango

La vittima si chiamava Claudio Fabbri e ieri pomeriggio camminava ai bordi del canale presso Villafranca di Forlì, in compagnia del figlio piccolo e dei due cani da caccia. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, l’uomo si sarebbe gettato in acqua per salvare uno dei due cani per cercare di tirarlo fuori e metterlo in salvo. Obiettivo raggiunto, se non fosse che gli sia costata la vita: mentre il cane è riuscito a sopravvivere, il cinquantottenne non aveva appigli, ed è rimasto bloccato con i piedi nel fango, fino ad annegare. Il tutto è accaduto sotto gli occhi del figlio, che si è precipitato ad allarmare tutto il vicinato, residente a poco più di 200 metri dal luogo dell’incidente. Sfortunatamente, Fabbri era già senza vita.

L’intervento dei soccorsi

Sul posto si sono precipitati i soccorsi specializzati in questo tipo di ricerche: i sommozzatori dei vigili del fuoco, i carabinieri e il 118, che ha sorvolato l’area in elicottero. Dopo un’ora, il corpo è stato ritrovato dai sub: era a circa cinquanta metri di distanza dal punto in cui era entrato nelle acque per salvare l’animale. Scena terribile per un bambino di soli dieci anni,che ha dovuto assistere alla morte del padre.