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Napoli, Elly Schlein: "Non sono una che sta offrendo posti"

Elly Schlein

Primarie Pd, Elly Schlein ha chiuso il suo tour campano a Napoli: "A noi non serve né un partito degli eletti, né un partito delle correnti".

Proseguono gli incontri sui territori dei quattro candidati alla segreteria del Pd. Manca poco più di un mese alle primarie previste il 26 febbraio. In gioco c’è anche Elly Schlein che ha concluso il suo itinerario campano proprio a Napoli, dopo una mattinata trascorsa in territorio salernitano. Diverse le dichiarazioni della ex vice di Stefano Bonaccini. La 37enne ha precisato di non essere certo il tipo che ha intenzione di offrire posti e che al momento non è necessario  un cosiddetto “partito degli eletti”, né tantomeno un “partito delle correnti”. Nel suo step a Napoli, l’ex europarlamentare ha visitato il Museo Civico Gaetano Filangieri e la “Casa di Matteo”, struttura che ospita bambini affetti da gravi patologie oppure in stato di adozione. 

Elly Schlein: “Ci serve un partito che sia davvero della comunità”

Intervistata a Fanpage, Elly Schlein, parlando di lavoro e precarietà, affermando: “A noi non serve né un partito degli eletti, né un partito delle correnti. Ci serve un partito che sia davvero della sua comunità e che sappia ascoltarla su alcune scelte fondamentali, che non abbia paura di consultarla”. L’aspirante segretaria ha precisato: “Di certo io non sono una che sta offrendo posti, al massimo sto offrendo un posto nuovo da ricostruire insieme per farci sentire tutti di nuovo a casa”.

Il Pd potrebbe cambiare nome 

Come dichiarato da Schlein la proposta di cambiare nome al Partito Democratico dopo il congresso è partita da Provenzano, ma nasce anche dal sindaco di Bologna Matteo Lepore. É possibile che tale argomento possa essere sottoposto agli iscritti ma al momento ci sono altri obiettivi più importanti da discutere e “mettere al centro idee, contenuti e una visione chiara, coraggiosa”.