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Israele, Netanyahu contro Hamas: "Sono morti che camminano"

Guerra in Medio Oriente, le parole di Netanyahu

Il premier israeliano sugli ostaggi: "Finora nessun accordo è stato raggiunto"

Continua la guerra in Medio Oriente e la battaglia di Netanyahu contro Hamas. Il premier israeliano attacca nuovamente l’organizzazione islamica palestinese definendoli “uomini morti”.

Le dichiarazioni di Netanyahu

“Tutti i loro membri, compresi quelli che si trovano al di fuori della Striscia di Gaza, sono morti che camminano. Queste le parole del premier in conferenza stampa, che continua: “Finora nessun accordo sugli ostaggi, siamo determinati a combattere fino alla vittoria”.

Al suo fianco il presidente Joe Biden, che ribadisce il totale appoggio degli Stati Uniti nei confronti di Israele: “Per Hamas ogni cessate il fuoco serve per ricostituire le scorte di razzi, riposizionare i combattenti e iniziare nuovamente a uccidere i civili. Ho il cuore spezzato per i bambini uccisi a Gaza”.

Stando alle rilevazioni dei media israeliani, cresce il numero di persone uccise dai fondamentalisti il 7 ottobre al Festival musicale Nova: sono state 364, e non 270 come riportato precedentemente.

Ostaggi: “Nessun accordo raggiunto”

In merito al tema degli ostaggi e della possibilità di un accordo, Netanyahu ha detto: “Ci sono voci infondate: finora nessun accordo è stato raggiunto, ma quando ci sarà lo diremo subito”. Poi, ha ribadito il suo supporto ai manifestanti di Gerusalemme che hanno marciato sotto il suo ufficio: “Io marcio con voi. Tutto il popolo di Israele marcia con voi. Comprendiamo la vostra sofferenza e l’incubo che vivete”.