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L'annuncio di Neuralink di Elon Musk: "Abbiamo ricevuto l'autorizzazione per avviare il nostro primo studio clinico sugli esseri umani"

Neuralink di Elon Musk annuncia studi clinici su esseri umani

Arriva su Twitter l'annuncio di Neuralink, l'azienda che si occupa di ricerca e sviluppo per collegare il cervello umano ai computer

Neuralink potrà iniziare i test sugli esseri umani: la società di Elon Musk che sviluppa impianti per far comunicare cervello e computer annuncia su Twitter avere l’autorizzazione per gli Stati Uniti

Il tweet di Neuralink

“Siamo entusiasti di annunciare l’autorizzazione da parte della FDA per avviare il nostro primo studio clinico sugli esseri umani!”. Con questo annuncio su Twitter, Neuralink – l’azienda di Elon Musk che si occupa di ricerca e sviluppo per collegare direttamente il nostro cervello ai computer – ha affermato di avere ricevuto l’autorizzazione per sperimentare le proprie tecnologie sugli esseri umani dalla Food and Drug Administration (FDA) dopo averle provate su varie specie di animali.

L’ambizioso progetto di Musk

“Questo è il risultato di un incredibile lavoro del team di Neuralink in stretta collaborazione con la FDA e rappresenta un importante primo passo che un giorno permetterà alla nostra tecnologia di aiutare molte persone” continua il tweet con particolare riferimento ai grandi vantaggi che questa tecnologia potrebbe portare ai pazienti con paralisi e altre malattie debilitanti di recuperare le loro funzionalità. Anche se l’azienda di Musk sembra volersi spingere addirittura oltre: “Vogliamo superare le normali prestazioni del corpo umano con la nostra tecnologia” recita un altro tweet postato da Neuralink lo scorso 19 aprile.

La futura sperimentazione

Tornando al tweet nel quale l’azienda ha comunicato di aver ricevuto l’autorizzazione della FDA -retweettato dallo stesso Musk – si annuncia anche la prossima fase di sperimentazione sugli esseri umani:

” Il reclutamento non è ancora aperto per la nostra sperimentazione clinica. Annunceremo presto ulteriori informazioni in merito!” la conclusione del post.