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Nomine Rai, Sgarbi contro la protesta del leader del M5S: "Avvocato farlocco"

Vittorio Sgarbi contro protesta M5S nomine Rai

Le proteste del M5S sulle recenti nomine Rai non sono andate giù al critico d'arte che attacca duramente Conte su FB

Dai tempi delle proteste contro la lottizzazione politica della Rai al duro comunicato di Conte contro le recenti nomine Rai. L’ennesimo cambiamento di paradigma del M5S non è sfuggito a Vittorio Sgarbi che attacca Conte su FB.

Come eravamo…il M5S e la Rai

Come sono lontani i tempi del Movimento 5 Stelle “di trincea”. Quello dei viaggi “on the road” verso Strasburgo di Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista “per cambiare l’Ue” o quello dell’assenza dei rappresentanti del movimento nei vari talk show  per non lasciarsi tritare da quel meccanismo mediatico che volevano combattere. 

Siamo infatti tornati alla possibile assenza dei rappresentanti pentastellati dal circuito della tv nazionale – o meglio di quella della Rai –  ma per motivi  opposti a quelli di partenza.

Nomine Rai, la presa di posizione del M5S

Dopo le nomine Rai infatti, Giuseppe Conte ha tuonato contro contro le decisoni di Carlo Fuortes che, a suo avviso, non ha liberato la televisione di Stato dalla politica ma “Ha scelto di esautorare una forza politica come il M5s: siamo alla degenerazione del sistema e per questo il M5s non farà più sentire la sua voce sui canali del servizio pubblico”.

Il leader del M5S ha anche anticipato le possibili domande dei giornalisti sull‘ennesimo cambiamento di paradigma del movimento affermando che “Le logiche che guidano il servizio pubblico non ci sono mai piaciute e non ci piacciono, si chiama lottizzazione politica. Anche noi ci siamo ritrovati prigionieri di questo sistema che abbiamo denunciato più volte, ma non abbiamo i numeri sufficienti per modificarlo”.

La reazione di Sgarbi al comunicato del M5S

Un ragionamento che evidentemente non ha convinto Vittorio Sgarbi che, viceversa,  la sua posizione sul M5S e Giuseppe Conte non l’ha mai cambiata nel tempo.

“Nomine Rai. Conte: “Esautorato il M5S: non andremo più nei canali del servizio pubblico” – ha scritto il critico d’arte sul suo seguitissimo account social riprendendo il comunicato letto da Conte ai giornalisti – “Ma come, il movimento che voleva scardinare il “sistema” si lamenta per non aver potuto indicare i propri raccomandati? Ma quanto è farlocco questo avvocaticchio del popolo..”.