> > “Non lo auguro a nessuno”: Stefano De Martino racconta la vicenda dei vid...

“Non lo auguro a nessuno”: Stefano De Martino racconta la vicenda dei video rubati

Stefano De Martino: i video rubati

Stefano De Martino e i video rubati: la vicenda, le riflessioni sulla privacy e la sicurezza digitale

“Non lo auguro a nessuno”. Stefano De Martino ha pronunciato queste parole durante il Rumore Festival organizzato da Fanpage, affrontando uno dei capitoli più dolorosi della sua vita privata: la diffusione illecita dei video rubati dalle telecamere di sorveglianza installate nell’appartamento della fidanzata Caroline Tronelli. Intervistato da Andrea Parrella, il conduttore di Affari Tuoi ha raccontato come ha vissuto quei giorni, tra sentimenti di paura e rabbia, assieme alla consapevolezza che essere un volto noto porta inevitabilmente con sé un prezzo da pagare.

“Faccio un lavoro che mi piace, sono un privilegiato, le rotture sono altre”, ha detto De Martino, provando a ridimensionare l’accaduto pur riconoscendone la gravità. Il presentatore ha spiegato di aver imparato a convivere con l’invasione della privacy, ma ha ammesso che quanto successo con i filmati rubati è stato diverso da qualsiasi gossip o indiscrezione precedente: “È stata una cosa inaspettata. Non pensavo di essere spiato tra le mura di un appartamento”.

Stefano De Martino e i video rubati: “Non lo auguro a nessuno”

“Quando mi hanno avvisato di questa cosa – e non lo auguro a nessuno – è come quando ti entrano i ladri in casa e ti resta addosso quella sensazione di sporco, di qualcuno che ha messo le mani nei tuoi cassetti, nelle tue cose. Fai fatica anche a dormirci in quella casa. Quando ho visto quella cosa, ho pensato: ‘Oddio, sono entrati’. Poi con il tempo metabolizzi un po’ la cosa. Io sono un ottimista cronico, cerco sempre di vedere il lato positivo anche nelle cose brutte”. A partire da quell’esperienza, De Martino ha riletto in chiave più profonda il tema della violazione digitale. “Quelle persone hanno rubato quelle immagini non perché io fossi un personaggio pubblico, ma perché ci sono persone che guardano video rubati e questo fa in modo che su tali contenuti ci sia un mercato. Io non sono finito su quel sito in quanto Stefano De Martino, ma in quanto persona che stava facendo l’amore sotto le coperte in casa”. Qualcun lo ha poi riconosciuto e contattato per avvisarlo. In ogni caso, il conduttore ha sottolineato che su quel portale erano presenti tantissimi altri filmati simili, dove apparivano tante altre vittime inconsapevoli della stessa violazione della privacy. Una consapevolezza che ha reso ancora più urgente parlare pubblicamente di sicurezza digitale e responsabilità online.

Stefano De Martino e il video rubato: la riflessione sulla cybersecurity

Per fortuna, la vicenda si è conclusa con un epilogo positivo: “La cosa positiva è che essendo capitato a me, personaggio pubblico, adesso questo sito non esiste più. L’hanno chiuso. E forse molte persone si sono poste un problema che prima non si ponevano. Chi ha le telecamere in casa le mette per sentirsi al sicuro”. De Martino ha però ammesso di aver imparato molto: “Per via di questa vicenda, mi sono fatto una cultura nella cybersecurity e ho capito che se hai un dispositivo collegato non hai mai la certezza che qualcuno non ti stia guardando o ascoltando”.