> > Nordio sull'autonomia dei magistrati: "Non trattabile. Pubblico ministero non...

Nordio sull'autonomia dei magistrati: "Non trattabile. Pubblico ministero non sarà sottoposto a potere politico"

Nordio autonomia magistrati

Dopo che il presidente Mattarella ha lanciato un "altolà", Nordio ha rassicurato che l'autonomia dei magistrati non sarà toccata.

L’autonomia e l’indipendenza dei magistrati non verranno toccate in alcun modo. Così il ministro della Giustizia Carlo Nordio che, nel corso dell’inaugurazione dell’anno giudiziario a Venezia ha puntato l’attenzione sulla riforma alla Giustizia. Nel rispondere a quanti lo hanno accusato di voler sottoporre la magistratura al potere esecutivo ha dichiarato: “Nessuna intenzione di sottoporre il pubblico ministero al potere politico”.

Nordio sull’autonomia dei magistrati: “Non è trattabile”

Il ministro della Giustizia in seguito al monito arrivato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha dichiarato che le riforme della Giustizia “avranno comunque un elemento non trattabile, e questo elemento è l’indipendenza e l’autonomia della magistratura”, spiegando anche che importante “sarà conciliare i tre pilastri della giurisdizione penale, magistratura, accademie e avvocatura”. “In Italia le leggi si contraddicono. Per ubbidire a una legge, ne devi violare altre”, aggiunge.

Ha poi aggiunto: “Ho sentito in questi giorni alcune insinuazioni, addirittura che sarebbe mia intenzione di sottoporre il pubblico ministero al potere esecutivo. Figuriamoci se, avendo esercitato la funzione di pm per 40 anni, io potrei soltanto immaginare che la mia funzione andasse sotto il potere politico”.

Qui le dichiarazioni del politico.

Del Mastro: “Lo Stato non si piega”

Infine il sottosegretario alla Giustizia Andrea Del Mastro – riporta TgCom 24 – ha dichiarato: “I magistrati non si intimoriscono. Lo Stato non si piega. La normativa speciale contro il terrorismo non arretra”.