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Il governo guidato da Mario Draghi ha deciso di porre la fiducia in aula, alla Camera, sul voto rigurdante il decreto legge sull’obblligo vaccinale per gli over 50. Si tratta di una misura bandiera per l’esecutivo, sulla quale non si vuole rischiare di far venir meno la maggioranza. Ad annunciare l’inserimento della fiducia sul voto è stato il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà, all’Assemblea di Montecitorio.
Obbligo vaccinale, posta la fiducia alla Camera
Da sottolineare che, durante il suo intervento, il ministro è stato contestato da esponenti delle forze d’opposizione che hanno cercato di occupare i banchi del governo e hanno anche lanciato alcuni fascicoli.
Posta la fiducia alla Camera sull’obbligo vaccinale
La fiducia sul voto per l’obbligo vaccinale agli over 50 è senza dubbio dovuta a quanto fatto dalla Lega nel corso delle ultime ore. Il Carroccio, nonostante il parere contrario dell’esecutivo, ha infatti presentato un emendamento sulla fine anticipata dell’obbligo del super green pass, mettendo così in difficoltà Draghi.
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Obbligo vaccinale per over 50, posta fiducia alla Camera
Quanto al provvedimento sull’obbligo vaccinale per gli over 50 si può dire ancora che questo sia in prima lettura e che dunque, dopo la Camera, dovrà essere esaminato anche dal Senato con l’approvazione che dovrà avvenire entro e non oltre l’8 marzo.