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Covid, un dimesso su 10 è costretto a un nuovo ricovero

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Sono stati analizzati i dati di oltre 1.400 soggetti contagiati dal Covid-19 recatisi al pronto soccorso tra marzo e maggio 2020.

Secondo lo studio di un team di ricerca dell’Università della Pennsylvania, un paziente su dieci tra quelli positivi al Covid e dimessi torna in ospedale entro una settimana dalla visita al pronto soccorso. Questa statistica è estremamente significativa: la percentuale corrisponde al doppio rispetto a quella che si riscontra in pazienti ricoverati per altri problemi di salute. Tutto ciò non dipende da errate decisioni da parte del personale medico, bensì dal fatto che l’evoluzione delle patologie provocate dal Coronavirus è imprevedibile anche nei pazienti dimessi per seguire una terapia domiciliare.

Covid, un dimesso su 10 torna in ospedale

Un dimesso su dieci con Covid torna in ospedale dopo pochi giorni. Questo è il risultato degli studi di un team di ricerca della Scuola di Medicina Perelman dell’Università di Pennsylvania. Gli studiosi in questione hanno analizzato i dati di più di 1.400 pazienti ricoverati in un centro di emergenza nell’area di Philadelphia tra l’1 marzo e il 28 maggio dell’anno corrente.

Sottoposti a tampone-rinofaringeo

Il personale sanitario ha effettuato a tutti i pazienti coinvolti un tampone-rinofaringeo. Questi sono risultati positivi al Covid-19, tuttavia, le loro condizioni iniziali sono state definite tali da poter essere curati tramite terapia domiciliare, senza essere quindi ricoverati in ospedale. Il 4,7% dei pazienti, secondo i dati emersi, è tornato in ospedale, venendo ricoverato a soli tre giorni dalla visita al pronto soccorso. Un altro 3,9% è stato, invece, ricoverato dopo una settimana dalla prima visita.