Un vasto incendio ha colpito la storica moschea-cattedrale di Cordova, uno dei monumenti più emblematici della Spagna e patrimonio mondiale dell’umanità. Le fiamme, divampate in modo improvviso e violento, hanno provocato grande paura tra la popolazione locale e attirato l’attenzione dei media internazionali. Le autorità sono subito intervenute per cercare di domare l’incendio e limitare i danni a questo prezioso simbolo di storia e cultura, la cui architettura unica rappresenta secoli di convivenza tra diverse tradizioni religiose e artistiche.
Paura in Spagna, divampa un enorme incendio nella moschea-cattedrale di Cordova
La Moschea-Cattedrale di Cordova, uno dei capolavori architettonici della Spagna, risale all’VIII secolo, quando fu costruita sull’area di una basilica cristiana e poi ampliata nei secoli successivi. Dopo la riconquista cristiana nel 1236, l’edificio fu consacrato come cattedrale, arricchendosi di elementi architettonici cattolici, tra cui una grande cappella centrale. Nel 2024, la struttura ha accolto oltre due milioni di visitatori, confermandosi uno dei luoghi culturali più importanti del Paese.
Incendio nella Moschea-Cattedrale di Cordova: il monumento è salvo
Il sindaco di Cordova, José María Bellido, ha rassicurato la popolazione dichiarando che il monumento è stato messo in sicurezza e non ci sono più fiamme vive, escludendo così il rischio di una catastrofe. L’incendio, divampato nella storica Moschea-Cattedrale della città andalusa, è stato domato nella tarda serata di venerdì 8 agosto grazie all’intervento tempestivo dei vigili del fuoco e della polizia nazionale.
L’edificio, noto come “La Mezquita” e riconosciuto come patrimonio mondiale dall’Unesco, ha subito solo danni limitati e, al momento, non sono state segnalate vittime o feriti. Le autorità hanno sottolineato che l’incendio si è sviluppato in una cappella interna, utilizzata come deposito per le attrezzature, e che le cause sembrerebbero collegate a un malfunzionamento di una batteria di un macchinario per le pulizie.