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Paxlovid, la pillola antivirale anti Covid arriva in farmacia: come averla

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La pillola anti-Covid di Pfizer è disponibile in farmacia. Può essere assunta non oltre 5 giorni dall’insorgenza dei sintomi e serve la ricetta medica.

Come annunciato dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa, dal 19 aprile è arrivata la pillola antivirale Paxlovid. Ora il farmaco anti-Covid prodotto da Pfizer è in farmacia ed è disponibile a tutti, o quasi. Come averlo?

Pillola antivirale contro il Covid disponibile in farmacia

Paxlovid è il primo farmaco antivirale orale autorizzato dall’Agenzia europea per i medicinali da usare per il trattamento del Covid negli adulti non ospedalizzati. Il farmaco può essere assunto dai soggetti positivi che hanno bisogno di ossigenoterapia e presentano condizioni cliniche concomitanti, le quali “rappresentino specifici fattori di rischio per lo sviluppo di Covid-19 severo.

Come spiegato in un report dell’Aifa, sono due i principi attivi essenziali In particolare, nirmatrelvir riduce “la capacità del SARS-CoV-2 di replicarsi nell’organismo, mentre ritonavir (farmaco già da tempo utilizzato nel trattamento dell’infezione da hiv) non ha attività antivirale, ma funziona da booster farmacologico prolungando l’azione di nirmatrelvir”.

Si tratta di un “medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, da rinnovare volta per volta”. Per averlo quindi, serve la ricetta del medico. La pillola è da prendere il prima possibile dopo aver scoperto di essere positivi al Covid, non superando i 5 giorni dall’insorgenza dei sintomi. Il trattamento consiste nell’assunzione di due compresse di nirmatrelvir e una di ritonavir, 2 volte al giorno per 5 giorni.

Il commento di Federfarma Servizi

Antonello Mirone, presidente di Federfarma Servizi, ha dichiarato: Siamo pronti alla distribuzione di farmaci innovativi in piena sicurezza ed efficienza nel rigoroso rispetto delle linee guida di buona distribuzione dei medicinali, cui è improntata la professionalità della quotidiana attività delle nostre aziende. Nonostante le profonde difficoltà economiche che la distribuzione intermedia sta rappresentando da tempo e in più sedi al Governo, Federfarma Servizi ha risposto con grande senso di responsabilità sociale alla richiesta dell’Aifa e del ministero della Salute, offrendo ancora una volta il nostro contributo fattivo alla tutela della salute del nostro Paese“.

Poi ha ricordato: “L’Aifa ha chiesto alle nostre associate di sostenere l’accesso sul territorio ai farmaci antivirali per il trattamento del Covid-19. Federfarma Servizi ha confermato immediatamente la piena disponibilità a collaborare per consentire la pronta reperibilità del medicinale nelle farmacie“.