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Pd: lotta a disuguaglianze e diritti, riunione sottocomitato dem con Letta

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Roma, 6 dic. (Adnkronos) - Il tema delle disuguaglianze tiene insieme tutti i diritti. E' uno degli spunti principali della discussione al sottocomitato Pd 'Diritti, Welfare e Coesione' che si è riunito oggi con Enrico Letta che ha offerto una serie di temi di confronto nell�...

Roma, 6 dic. (Adnkronos) – Il tema delle disuguaglianze tiene insieme tutti i diritti. E' uno degli spunti principali della discussione al sottocomitato Pd 'Diritti, Welfare e Coesione' che si è riunito oggi con Enrico Letta che ha offerto una serie di temi di confronto nell'introduzione. Intanto le disuguaglianze. Secondo il segretario Pd, non c’è crescita economica sostenibile senza una lotta a tutte le forme di disuguaglianze: economiche e sociali, di genere, territoriali, generazionali. Quale approccio deve adottare il nuovo per Pd nel contrasto alle disuguaglianze. Che lettura dà del loro aumento negli anni recenti? Che spazio trovano nella sua identità le culture politiche da sempre impegnate per una piena parità, a partire da quella femminista?

E poi, welfare e servizi essenziali. Dopo la pandemia, in mezzo alle grandi transizioni – ecologica e digitale – la ridefinizione dei sistemi di welfare, del sistema sanitario nazionale e della scuola pubblica è sempre più urgente. Quale visione del welfare e dei servizi pubblici essenziali deve avere il Pd? Chiede Letta. Ed infine i diritti civili e diritti sociali. Il dibattito pubblico ha spesso creato una polarizzazione esasperata tra diritti civili e diritti sociali. In che modo il nuovo Pd può difendere entrambi, superando questa contrapposizione?

Diversi gli interventi, oltre a Letta che ha aperto e chiuso i lavori, dalla scrittrice Viola Ardone ad Alessandro Zan, Peppe Provenzano. Tra gli spunti principali emersi, accanto al tema disuguaglianze, quello dei diritti sociali e diritti civili che sono inseparabili, l'esigenza di ridare centralità a una sanità pubblica universalistica, welfare di prossimità e quindi ripensare i servizi. E poi i diritti dei nuovi italiani fondamentali ovvero la cittadinanza.