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Pensioni, Misiani (PD): “Dobbiamo occuparci dei giovani, servono correttivi”

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Il responsabile economici del PD, Antonio Misiani, è intervenuto sul tema delle pensioni sottolineando la necessità di introdurre urgenti correttivi.

Il responsabile economico del Partito Democratico, Antonio Misiani, si è espresso in merito al tema delle pensioni, dibattuto in contesto governativo.

Pensioni, Misiani (PD): sistema di quote e quota 100

In occasione della sua partecipazione al programma Radio Anch’io, il responsabile economico del Partito Democratico, Antonio Misiani, ha rilasciato alcune dichiarazioni relative al tema delle pensioni.

A questo proposito, infatti, Misiani ha spiegato: “Il sistema di quote che viene ipotizzato credo non sia la soluzione migliore per dare la flessibilità necessaria al sistema pensioni. Quota 100 è stata una finestra transitoria che non ha sancito alcuna riforma strutturale, un meccanismo iniquo e molto costoso che andava superato“.

Pensioni, Misiani (PD): “Dobbiamo occuparci dei giovani, avranno pensioni da fame”

Nel corso dell’intervista rilasciata a Radio Anch’io, il responsabile economico del PD ha precisato: “Il punto è dare una mano a chi ha bisogno di andare in pensione prima, chi fa lavori gravosi, usuranti. Ape sociale è uno strumento modulabile ma va allargata ai lavori gravosi. Noi insistiamo anche sulla proroga di opzione donna e dobbiamo occuparci dei giovani, rischiamo di avere una generazione di lavoratori che andranno in pensione con pensioni da fame, al di sotto della soglia di povertà.”.

Pensioni, Misiani (PD): “Sevono correttivi, rischio bomba sociale”

Infine, il responsabile economico Misiani ha anche sottolineato quanto segue: “Vanno introdotti alcuni correttivi per proteggere chi rischia di andare in pensione in povertà. C’è il tema di una soglia minima che va stabilita, è necessario assumere decisioni oggi per depotenziare una bomba sociale che rischia di esplodere e che dobbiamo disinnescare oggi”.