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Stefania Petyx aggredita a Palermo: le parole di Salvini

Stefania Petyx

Salvini si è schierato apertamente contro gli abusivi che hanno aggredito a Palermo Stefania Petyx. Il ministro ha promesso lo sgombero immediato

“In un immobile comunale a Palermo, gli inquilini abusivi hanno aggredito Stefania Petyx di “Striscia la Notizia”. Le era già successa una cosa simile a Catania. Nel servizio abbiamo visto di tutto. Spintoni, minacce, mani addosso. Lei che cade dalle scale, l’operatore messo in fuga, perfino il cane bassotto in pericolo. Questa gentaglia va cacciata. A breve si radunerà il comitato per l’ordine e la sicurezza, e attendo il via libera dell’amministrazione locale per sgomberare. Sindaco Orlando, io sono pronto. E voi?”. Così ha scritto sul suo profilo Instagram Matteo Salvini, mostrando pieno sostegno e vicinanza nei riguardi dell’inviata aggredita e ora in convalescenza. Il ministro ha promesso giustizia.

Salvini prende le difese di Stefania Petyx

Gli abusivi che hanno hanno aggredito Stefania Petyx e la sua troupe saranno sgomberati al più presto. Una promessa, quella che arriva dal ministro dell’Interno. Una lotta, quella contro gli abusivi, che ha radici antichi, una sorta di pilastro fondamentale del credo salviniano, accompagnando la sua campagna elettorale (i suoi voti, e la sua elezione).

Stefania Petyx

L’inviata di “Striscia la notizia” e la sua troupe hanno subito l’aggressione mentre registravano un servizio su un immobile occupato da abusivi in via Giuseppe Savagnone. La rabbia e la folle ira degli abusivi riversata non solo sulle telecamere e sui microfoni, ma anche sul cameraman, sulla Petyx e sul suo mitico bassotto. La sera di venerdì 12 ottobre Striscia ha mandato in onda il video tanto dibattuto.

Presto è giunta anche la risposta da parte dell’amministrazione comunale: “L’immobile occupato abusivamente e nel quale nei giorni scorsi si è verificata l’aggressione alla giornalista Stefania Petix e al suo operatore è di proprietà privata e non di proprietà del Comune come riportato da alcune fonti”. Poi hanno riferito: “Utilizzato come sede di uffici per diversi anni, l’Amministrazione ha provveduto ad una graduale dismissione nell’ambito del piano di riduzione dei fitti passivi. Circa 7 mesi fa, gli ultimi uffici hanno lasciato la struttura che è stata occupata subito dopo, prima della formale consegna al proprietario”.

Quindi hanno rassicurato: “Del fatto, è stata formalmente comunicata la Notizia di Reato alla Magistratura da parte della Polizia Municipale. Gli uffici del Patrimonio hanno quindi emesso una ordinanza di sgombero. I messi comunali recatisi sul posto per la notifica hanno però constatato che l’immobile era stato sgomberato, salvo poi essere rioccupato dopo poche ore”.

La risposta del sindaco

Il primo cittadino palermitano ha riferito che “come già abbiamo sostenuto in diverse occasioni questa vicenda dimostra che dietro le occupazioni
abusive vi è spesso una organizzazione ben radicata, in grado di muovere e far muovere le famiglie al momento giusto e verso gli
immobili giusti; una organizzazione che a Palermo ha un nome ben preciso”.

Poi, in difesa della sua amministrazione comunale ha dichiarato che “non tollera e non intende tollerare le occupazioni. Così, come già avvenuto per via Emma, gli Uffici e alla Polizia Municipale hanno ricevuto la richiesta di procedere alla formale denuncia non solo degli occupanti ma anche di chi facilita e controlla le occupazioni”.

Orlando, inoltre, ha dichiarato che “l’amministrazione comunale si costituirà parte civile nel procedimento che certamente scaturirà a carico degli aggressori di Stefania Petyx e del suo collaboratore, per mostrare a loro due solidarietà concreta oltre le parole e per ribadire ai violenti che usano metodi mafiosi che non c’è alcuna tolleranza nei loro confronti”.