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Tria lascia in anticipo l'Ecofin, salta la conferenza stampa

Tria Ecofin

Il ministro Tria ha lasciato in anticipo l'Ecofin evitando la conferenza stampa finale.

Il Ministro dell’Economia Giovanni Tria ha lasciato in anticipo la riunione dell’Ecofin per ripartire alla volta di Roma. Tra le ipotesi avanzate, la più probabile è che la decisione del ministro sia stata un modo per evitare la consueta conferenza stampa che si tiene a termine dell’incontro.

In alcune dichiarazioni rilasciate all’arrivo, il capo del dicastero dell’economia, rispondendo a chi gli chiedeva conto dei prossimi passi dell’esecutivo in materia di legge di bilancio, ha affermato che nonostante qualche disaccordo, “Il dialogo continuerà”. “Certo”, ha proseguito Tria, “Abbiamo qualche disaccordo ma questo non vuol dire che non possiamo avere un dialogo costruttivo tra la Commissione Ue e l’Italia, una cosa abituale tra i paesi e la Commissione”. E parlando dei dubbi avanzati dalle autorità europee sulla manovra italiana, ha aggiunto che “Dobbiamo spiegare (la manovra) alla Commissione, ma non posso anticipare ora la risposta”. Risposta, che assicura il Ministro, “Sarà inviata a Bruxelles entro il 13 novembre come richiesto”.

Moscovici, “La palla in mano al governo italiano”

Affermazioni conciliatorie anche quelle espresse al suo arrivo all’Ecofin dal Commissario Europeo agli Affari Economici Moscovici. Secondo il Commissario le autorità europee si “Aspettano una risposta forte e precisa da parte del governo italiano”. Quali saranno i prossimi passi intrapresi a livello europeo nei confronti del Belpaese, afferma Moscovici “Dipende dalla qualità della risposta” del nostro governo. Insomma, secondo lui “La palla è nel campo italiano”, e non nasconde di attendersi “Una manovra rivista”. Il Commissario ha affermato inoltre che “Il 3 novembre non rappresenta la fine del mondo, ma solo un nuovo passo”. Ma lancia anche un avvertimento al governo gialloverde: “Una cosa è essere flessibili nell’interpretazione delle regole, un’altra è esserne al di fuori”.