> > ONU, approvato Global Compact sui rifugiati: ok dell'Italia

ONU, approvato Global Compact sui rifugiati: ok dell'Italia

migranti

A differenza di quello sui migranti, l'Italia approva il Global Compact sui rifugiati. A votare contro in sede ONU solo gli Stati Uniti e l'Ungheria.

“Apprendo che le Nazioni Unite hanno approvato il Global Compact sui rifugiati, preludio di quello sui migranti. Apprendo anche che il governo italiano ha votato a favore” osserva su Facebook Giorgia Meloni. Nella giornata di lunedì 17 dicembre 2018 l’Assemblea Generale dell’ONU ha infatti dato il via libera al provvedimento a larga maggioranza. Solo gli Stati Uniti e l’Ungheria hanno votato contro l’accordo internazionale. A differenza del Global Compact sui migranti, stavolta l’Italia ha dato parere favorevole.

Differenza tra migranti e rifugiati

Il 5 dicembre 2018 il premier Giuseppe Conte aveva infatti chiarito: “Il Global Migration Compact è un documento che pone temi e questioni diffusamente sentiti anche dai cittadini: riteniamo opportuno, pertanto, parlamentarizzare il dibattito e rimettere le scelte definitive all’esito di tale discussione, come pure è stato deciso dalla Svizzera. A Marrakech, quindi, il Governo non parteciperà, riservandosi di aderire o meno al documento solo quando il Parlamento si sarà pronunciato”.

Stavolta invece il governo giallo-verde non ha ritenuto necessario portare il Global Compact sui rifugiati in Parlamento, suscitando così la reazione della leader di Fratelli d’Italia che chiede: “Scusate, ma chi e dove ha deciso il voto italiano?”.

Che cos’è il Global Compact sui rifugiati

Pur non essendo legalmente vincolante, sia il Global Compact sui rifugiati che quello sui migranti offre una cornice giuridica e politica a tutti gli Stati per la gestione dell’accoglienza.

“La firma del Global Compact è un passo importante. È un impegno globale per rafforzare le nostre responsabilità nei confronti dei rifugiati; trovare soluzioni che rispettino i loro diritti umani; per dare loro speranza; e riconoscere la responsabilità legale di proteggerli e sostenerli” ha sottolineato infatti in una dichiarazione il segretario generale dell’ONU Amina Mohammed.

Tra i pilastri del Global Compact on Refugees quello che definisce misure concrete per condividere la responsabilità e alleviare la pressione sul piccolo numero di Paesi che ospitano la maggior parte dei rifugiati. Il Patto stabilisce poi i modi per creare posti di lavoro e mezzi di sussistenza. Infine, il documento è un impegno rivolto a tutta la comunità internazionale affinché prenda iniziative più ampie per prevenire i conflitti e costruire una pace sostenibile.