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Cgil, trovato l'accordo: Landini segretario generale, Colla vice

Segretario Cgil, trovato accordo per Landini

Trovato l'accordo per la successione di Susanna Camusso ai vertici della Cgil, in attesa del voto del XVIII Congresso nazionale a Bari.

Trovato un accordo all’interno della Cgil per la nomina del nuovo segretario generale. La scelta è ricaduta su Maurizio Landini, mentre Vincenzo Colla sarà il suo vice. La proposta discussa dai vertici del sindacato verte anche sulla possibile introduzione di un secondo vice segretario donna. Il nome più probabile, al momento, è quello di Gianna Fracassi. La nuova segreteria sarà composta da dieci membri, divisi in modo ineguale tra la fazione camussiana-landiniana e quella colliana. Sette persone saranno infatti scelti nell’area Camusso e solo tre nell’area Colla: oltre allo stesso vicesegretario, si tratta di Roberto Ghiselli e Emilio Miceli. L’accordo, per essere approvato in via definitiva, dovrà essere confermato dal voto del XVIII Congresso nazionale, costituito da oltre 800 delegati e riunito a Bari.

Camusso “Serve un sindacato unito”

Poche ore prima del raggiungimento dell’accordo, Susanna Camusso, segretario uscente, ha auspicato la nascita di un “sindacato confederale davvero unitario. È una scelta obbligata, l’unica che potrebbe fare la differenza. L’unica scelta che guarda a un orizzonte nuovo e non ci riporta al parallelismo, alle componenti di partito, ma che salvaguarda e rafforza l’autonomia”. Vincenzo Colla si è invece definito un convinto sostenitore di un sindacato che sappia “compiere scelte più radicali“. In un’intervista a Repubblica, Colla ha parlato della necessità di “aggredire una distribuzione della ricchezza che è sempre più ingiusta. È certamente vero che i sindacati, a partire dalla Cgil, in questi anni avrebbero dovuto fare di più. Ma questa fase complicata l’abbiamo affrontata mentre dalla politica ci sparavano addosso, veniva l’invio a rottamarci perché bisognava superare la mediazione sindacale”.