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Tav, Salvini visita il cantiere a Chiomonte: "Bisogna andare avanti"

Salvini visita il cantiere Tav di Chiomonte

Il leader della Lega: "Ci sono 25 km già scavati". Ma Di Maio: "Opera mai iniziata". Il sottosegretario Di Stefano (M5S): "Propaganda elettorale".

La Tav continua a dividere il governo. Il ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini nella giornata di venerdì 1 febbraio si è recato in visita al cantiere della Torino-Lione a Chiomonte dove ha incontrato gli operai al lavoro. “I 5 stelle hanno ragione, il progetto è partito probabilmente sovrastimato, ma ci sono 25 chilometri già scavati nella montagna ritengo più utile completarli anziché riempire i buchi. Se tornare indietro costa come andare avanti, io sono per andare avanti“, le parole del leader della Lega riportate dall’Ansa. Salvini ha quindi aggiunto rivolgendosi agli alleati: “L’opera si può ridimensionare, il contratto di governo è chiaro. Si può risparmiare almeno un miliardo di euro, da reinvestire sulla metro di Torino o per il sostegno ai comuni interessati dall’opera”. Da segnalare qualche tensione fra alcuni manifestanti no Tav e Polizia vicino alla centrale prima dell’arrivo di Salvini.

La replica del Movimento 5 Stelle

La pensa diversamente l’altro vicepremier, Luigi Di Maio, che non è andato a Chiomonte perché “lì non è stato scavato ancora un solo centimetro: c’è solo un tunnel geognostico. Per me il cantiere di Chiomonte non è un’opera incompiuta ma una mai iniziata. La spesa della Tav può essere benissimo dirottata sulla metropolitana di Torino o sull’autostrada Asti-Cuneo”. Ancora più duro il sottosegretario agli Esteri Manlio Di Stefano: in una nota l’esponente del M5S, in riferimento alla visita di Salvini, ha parlato di “propaganda elettorale”.

“Francia impegnata nel progetto”

Intanto dal cantiere del tunnel a Saint-Martin-la-Porte si è fatta sentire anche la ministra francese dei Trasporti, Elisabeth Borne: “La Francia è veramente impegnata in questo progetto. E’ più di un progetto, è una realizzazione”. Lo riferisce l’Ansa. La Borne, nonostante i pareri discordanti nella maggioranza giallo-verde, avrebbe espresso inoltre fiducia sulle intenzioni del governo italiano.