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Ue, Juncker: "Alcuni ministri italiani sono dei bugiardi"

Ue contro l'ora legale, Juncker: "Basta cambio in Europa"

Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione europea, spiega in un'intervista che alcuni ministri italiani sono dei bugiardi.

“Alcuni ministri italiani sono dei bugiardi, quando non rivelano le somme destinate all’Italia dall’Unione europea” afferma il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, in un’intervista rilasciata a Euranet Plus subito dopo il bilaterale con il presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte avvenuto a Palazzo Chigi.

Le parole di Juncker

In un’intervista rilasciata nel post-meeting di Palazzo Chigi, Juncker si è dunque reso artefice di un’altra affermazione “sopra le righe”, destinata a far discutere e a creare ulteriore tensione tra le istituzioni europee e il governo italiano dopo il dialogo instaurato con fatica in questi giorni. “Sono stato in Italia negli ultimi due giorni – ha spiegato Juncker – e ho constatato sul posto che sono molti gli italiani che pensano che l’Europa non faccia abbastanza per aiutare l’Italia, cosa che mi dispiace”.

“Con me 130 milioni all’Italia”

Il presidente della commissione europea ha quindi fornito – durante l’intervista – una serie di dati che depongono a sua favore circa i rapporti con l’Italia, che a suo avviso deve fare di più per rafforzare l’economia: “Bisogna sapere – ha detto a radio Euranet Plus – che da quando ci sono io abbiamo dato 130 miliardi all’Italia: con il piano Juncker 63,3 miliardi, fondi strutturali per rinvigorire l’economia italiana per più di 44 miliardi. In tutto il sostegno europeo all’Italia è di 130 miliardi. Esiste un solo italiano che lo sappia? No, perché un certo numero di ministri italiani dice esattamente il contrario, sono dei bugiardi, dei bugiardi“.