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Salvini e l'assenteismo, nel 2019 solo 17 giornate piene al Viminale

salvini

Il tasso di assenza del vicepremier si aggira attorno al 70%, con 95 giorni su 134 trascorsi lontano dal ministero.

Ancora caos e critiche nei confronti del Ministro degli Interni, Matteo Salvini. Infatti, il nostro vicepremier, secondo quanto riportato da ‘La Repubblica‘, sarebbe colpevole di assenteismo. Dal 1° gennaio 2019, il segretario della Lega avrebbe presenziato per soli 19 giorni al Ministero degli Interni, rimanendo completamente assente per 95 giorni. Un dato che fa ancora più riflettere è il numero di comizi elettorali ed incontri non istituzionali: sono 211 gli eventi ai quali ha partecipato a scapito della presenza presso il Ministero.

Secondo l’analisi condotta da ‘La Repubblica’, il tasso di assenteismo di Matteo Salvini si aggira intorno al 70%, con 95 giorni su 134 trascorsi lontano dal Viminale. Non tutti i 39 giorni in cui ha presenziato, però, sono stati passati interamente al Ministero. Spesso e volentieri, infatti, il ministro sembrerebbe sia rimasto solo qualche ora, come fosse un part-time.

Le trasferte

Il ruolo del Ministro degli Interni è molto particolare: infatti, esso non deve necessariamente svolgere il proprio dalla sua scrivania. Spesso deve recarsi nei vari territori, nei casi in cui la sicurezza pubblica ne abbia bisogno, in quanto primo testimone della presenza dello Stato. Quello che i detrattori di Salvini criticano è la capacità del leader del carroccio di presenziare nei territori prossimi al voto con qualche scusa più o meno lecita. Tanti sono gli esempi che si possono portare: Pescara, Cagliari, Bergamo, Napoli e Genova sono solo alcune delle città nelle quali il nostro ministro ha fatto visita a poche ore dal voto.

“È ovunque, e mai dove dovrebbe essere”, scrivere ‘La Repubblica‘. Matteo Salvini, infatti, avrebbe deciso di mancare ad alcuni appuntamenti ritenuti molto importanti per motivi a dir poco futili. Uno dei casi più lampanti è quello del 13 aprile 2019: il maresciallo Vincenzo Di Gennaro viene assassinato in provincia di Foggia. Salvini decide di non recarsi sul posto e di rimanere all’euro per assistere alla gara di Formula E.