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Governo, l'affondo di Salvini a Conte: la reazione del M5s

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Continuano le tensioni al Governo. Salvini: "Nessuno riapra i porti, nemmeno Conte", i 5 stelle: "Attacco maldestro"

Continua il clima di altissima tensione che sta caratterizzando il governo su diverse materie tra cui sicurezza, inchieste e conti pubblici. Dopo gli attacchi alla Lega per le inchieste sulla corruzione e il caso del sindaco di Legnano, Salvini ha deciso di fare un appello al Movimento 5 Stelle: “Lasciate lavorare la Lega e smettetela con tutti questi no”. A stretto giro è però arrivata la replica dei pentastellanti: “Salvini mente sulla storia dei no dei Cinque Stelle. Il 90% dei provvedimenti di questo governo sono a firma del Movimento mentre tutti sanno che Salvini passa più tempo nelle piazze ed è un desaparecido nel suo ministero. I 5 stelle governano, Salvini comunica”.

“Lega cacci i corrotti”

“Non pensiamo che la Lega sia fatta tutta di corrotti – proseguono -, ma che si tiene i corrotti purtroppo si. E di questo deve rispondere ai propri elettori. Non possono pensare di governare con una forza come il M5s che ha come valore principale la lotta alla corruzione e comportarsi come se stessero ancora governando con Berlusconi. I corrotti vanno allontanati, su questo non molleremo mai indipendentemente dalle elezioni. Se pensano che dopo le elezioni cambierà qualcosa e che con la minaccia di far cadere il governo il M5s accetterà di tenersi un condannato nell’esecutivo, continuano a non capire il valore dell’anti-corruzione per il Movimento” affermano fonti di governo interpellate da Ansa.

Sea Watch a 15 miglia

Prosegue però anche il braccio di ferro sulla questione migranti. La nave umanitaria che il 15 maggio ha salvato 65 migranti in acque libiche, nonostante abbia ricevuto prontamente il “no” di Salvini si sta avvicinando all’Italia e si troverebbe a 15 miglia da Lampedusa. “A bordo abbiamo persone disidratate e bambini piccoli” insistono, ma il ministro dell’Interno tiene duro: “Questi non sono soccorritori ma scafisti, e come tali verranno trattati. Per i trafficanti di esseri umani i porti italiani sono e rimangono chiusi. Vadano in Tunisia. E non c’è premier o ministro che tenga“. Durissima, anche in questo caso la replica dei 5 stelle: “L’attacco di Salvini al Presidente Conte sul tema migranti è l’ennesimo maldestro tentativo di provare a spostare l’attenzione mediatica dalle notizie di rappresentanti della Lega coinvolti in casi di corruzione”.