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Governo sull'orlo della crisi: Conte convoca conferenza stampa alle 18.15

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Dopo ore di silenzio riguardo le sorti di governo Conte parlerà ai giornalisti e agli italiani: "Ho cose importanti da dire".

“Alle 18.15 terrò una conferenza stampa a Palazzo Chigi, ho alcune cose importanti da dire a tutti voi”. Con queste parole il premier Conte ha annunciato l’orario della conferenza stampa. Non si tratterà di un ultimatum, ma di un richiamo netto, un ultimo tentativo per evitare la crisi. Conte punta molto sul discorso di oggi, che pronuncerà dopo ore di silenzio. “Auspico che il presidente Conte faccia un miracolo. Continuo a essere dell’idea che la campagna elettorale è finita e i toni si devono abbassare – ha detto Gian Marco Centinaio -. Il premier deve ricominciare a far parlare la politica, e soprattutto i due contraenti del contratto, di cose concrete”. Centinaio ha poi aggiunto che da parte della Lega “c’è buona volontà, ma se non ci dovessero essere le condizioni, se non si riesce a mettersi d’accordo, non vedo alternativa alle elezioni“.

La situazione

Il quadro attorno a Conte non è affatto chiaro. Matteo Salvini è deciso ad usare la forza del suo 34%, mentre Di Maio è ancora frenato dalla sconfitta subita. Resta quindi da vedere l’impatto che il discorso avrà sui due vicepremier. Conte, dal canto suo, vuole invece parlare agli italiani, forte anche del consenso registrato alla fine della parata del 2 giugno, quando si è intrattenuto con decine di persone che gli chiedevano selfie e lo invitavano a non mollare.

Il discorso

Negli ultimi giorni Conte ha ricevuto molte domande sul destino del governo, alle quali però ha sempre risposto facendo riferimento all’incontro con i giornalisti di lunedì. Oggi dunque è il giorno tanto atteso e il premier, a borse chiuse, pronuncerà una discorso in cui, si pensa, lancerà un aut aut, evocando in qualche modo la possibilità di dimissioni. Questo potrebbe infatti accadere nel caso in cui non ci dovesse essere un’inversione di tendenza nello scontro continuo tra Lega e M5s. Come riferisce Repubblica, sembra che nel mirino del presidente del Consiglio ci sia soprattutto Salvini che si muove a tutto campo complice il successo elettorale.