> > Roma, Raggi attacca Zingaretti: "Dov'è ordinanza su gestione rifiuti?"

Roma, Raggi attacca Zingaretti: "Dov'è ordinanza su gestione rifiuti?"

Virginia Raggi Nicola Zingaretti

Scambio di accuse tra il sindaco di Roma Virginia Raggi e il governatore del Lazio (segretario del PD) Nicola Zingaretti sulla gestione dei rifiuti.

Virginia Raggi lancia un affondo social a Nicola Zingaretti, lamentando di stare attendendo ormai da troppo tempo l’ordinanza che stabilirà dove Ama può scaricare l’immondizia di Roma. Il governatore del Lazio afferma che il sindaco della Capitale “straparla” ma l’esponente del M5S replica: “In sei anni non è riuscito a scrivere un Piano Regionale dei Rifiuti”.

L’attacco del sindaco di Roma

Botta e risposta tra il sindaco di Roma Virginia Raggi e il governatore del Lazio (nonché segretario del PD) Nicola Zingaretti sulla gestione dei rifiuti della Capitale. Su Facebook Raggi ricorda infatti: “Sono le 15.30 del 4 luglio e siamo ancora in attesa che la Regione Lazio firmi un’ordinanza, ossia quel documento che consente ad Ama di trovare degli impianti dove portare i rifiuti“.

“In altri termini i camion di Ama girano per la città, raccolgono i rifiuti che riescono a portare da qualche parte e il grosso rimane in terra perché materialmente non sappiamo dove portare i rifiuti. – chiarisce – Questa situazione è così dall’inizio di giugno quando si è rotto un impianto ed è andato in manutenzione un altro, la Regione poteva intervenire un mese fa, ha invece dovuto attendere il sollecito del ministro Costa e oggi ancora non emette questa ordinanza. Siamo in attesa. È evidente che i rifiuti in terra non sono una priorità per la Regione Lazio”.

La risposta di Zingaretti

“Dopo aver letto le sue dichiarazioni di oggi, mi domando se Raggi non provi un po’ di vergogna per la sua arroganza. – afferma Nicola Zingaretti in risposta al sindaco della Capitale – Ha ridotto la città più bella del mondo in un disastro e su ogni problema fa lo scaricabarile non assumendosi mai le sue responsabilità”.

“Sta spargendo i rifiuti di Roma in tutto il Lazio, in molte Regioni italiane e addirittura in diversi Paesi europei. Ovviamente con i soldi dei cittadini romani. Invece di dire grazie per la collaborazione degli abitanti e dei Sindaci dei Comuni e chiedere scusa, accusa e straparla” dichiara. Il governatore poi annuncia: “Domani (5 luglio, ndr) , attivando i poteri sostitutivi con un’ordinanza, cominciamo a rimettere le cose a posto”.

La replica della Raggi

“Io ci metto la faccia, Zingaretti come sempre scappa. Al di là delle solite vecchie chiacchiere, trovi gli impianti dove Ama potrà finalmente portare i rifiuti di Roma. Non gli è stato chiesto nulla di più” chiosa quindi Virginia Raggi. “Per Roma sta impiegando tempi biblici per scrivere un’ordinanza, – lamenta – mentre per Viterbo nel 2017 gli sono bastate poche ore. Dice che non ha mai fatto nulla di simile in sei anni, lo ha fatto due anni fa a Viterbo e non lo ricorda. Piuttosto in sei anni non è riuscito a scrivere un Piano Regionale dei Rifiuti, quindi non ha alcun titolo per provare a dare lezioni”.

“D’altronde, vale la pena ricordare che a Roma il problema rifiuti si trascina da anni, anche con le precedenti amministrazioni, quando – guarda caso – sulla poltrona di presidente della Regione sedeva sempre lui” osserva poi il sindaco. “Io ce la metto tutta, come sempre, a risolvere i problemi e non mi vergogno di difendere la mia città. – assicura – Zingaretti gira l’Italia con il PD e vuole pontificare a distanza. A me delle chiacchiere importa poco. Aspetto l’ordinanza sperando di non trovare trappole o tranelli da vecchia politica: si limiti ad indicare i siti dove portare i rifiuti”.