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Patuanelli contro Bankitalia: "Non esercita funzione di vigilanza"

patuanelli contro bankitalia

Dopo il caso della Banca Popolare di Bari, il ministro Patuanelli ha accusato Bankitalia di non esercitare la funzione di vigilanza.

Durissimo attacco di Stefano Patuanelli contro Bankitalia. “È evidente che Bankitalia non esercita fino in fondo la sua funzione, cosa che è costata il fallimento di molte banche e di molte famiglie” ha detto il ministro dello sviluppo economico ed esponente del Movimento 5 Stelle durante il suo intervento a Stasera Italia parlando del caso della Popolare di Bari.

Patuanelli contro Bankitalia

Va detto, ad onor del vero, che non è la prima volta che un ministro pentastellato manifesta forti critiche contro l’operato di Bankitalia, tuttavia non era mai avvenuto un attacco così diretto derivante da un esponente chiave dell’esecutivo come Stefano Patuanelli, il quale però non si è fermato e ha detto la sua anche sulla figura di Elio Lannutti, candidato M5s alla guida della commissione sulle banche attaccato dal Pd.

Il caso Lannutti

Non si può discutere la sua capacità per la sua storia, la sua esperienza e la sua battaglia di una vita accanto ai truffati” ha detto Patuanelli, mentre Nicola Zingaretti non sembra essere dello stesso avviso: “Non si può dare la presidenza della commissione banche a uno come Lannutti. Bisogna prendere atto che si deve trovare un altro candidato“. Il senatore pentastellato è infatti finito al centro delle polemiche per la condivisione di un post antisemita ed è ora al centro di un nuovo caso: il figlio Alessio lavorerebbe nell’Ufficio Enti della sede di Roma della Banca Popolare di Bari. Anche Emanuele Fiano si è espresso in merito: “Di Maio deve dichiarare nero su bianco che uno così il presidente della commissione anche non lo può fare“.

La replica

A stretto giro dopo decine di post di polemiche e i no arrivati dal Pd, lo stesso Elio Lannutti ha deciso di rispondere alle critiche: “Mio figlio lavora come impiegato. Dov’è il conflitto di interessi? Non esiste. È solo l’ennesima macchina del fango“.