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Gregoretti, fissato il voto su Salvini: sarà il 20 gennaio

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La Giunta per le Immunità del Senato ha fissato per il 20 gennaio il voto sull'operato di Matteo Salvini nel caso Gregoretti.

Dopo il dibattito in merito all’autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini sul caso della Nave Gregoretti, la Giunta per le immunità in Senato ha fissato la data per il voto sull’operato dell’ex ministro dell’Interno. In occasione dell’apertura del dibattito, il presidente della giunta, nonché relatore, Maurizio Gasparri aveva affermato come ci siano già stato degli interventi preliminari e che già da mercoledì 9 il senatore forzista proporrà la sua ipotesi di esito della soluzione.

Gregoretti, il voto su Salvini

Il voto è stato fissato per lunedì 20 gennaio. La Giunta (presente anche la presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati) ha così approvato l’ordine del giorno del centrodestra, nonostante i giorni perentori siano scaduti proprio venerdì 17 gennaio. “Se lunedì – come pare, perché hanno i numeri a favore – Pd, Renzi e M5s decideranno che devo essere processato, andrò in quel tribunale a testa alta sicuro di rappresentare la maggioranza del popolo italiano” ha commentato Salvini.

Via al dibattito sulla Nave Gregoretti

L’ex ministro dell’Interno Salvini è attualmente accusato di sequestro di persona per aver impedito lo sbarco di 131 migranti soccorsi dalla nave militare italiana Gregoretti nel luglio del 2019. L’accusa è stata formulata dal Tribunale dei ministri di Catania per la quale è in seguito partita la richiesta di autorizzazione a procedere nel confronti del leader della Lega. Richiesta alla quale voteranno a favore i senatori della giunta facenti parte dell’attuale maggioranza di governo: cioè quelli di M5s, Pd e Italia Viva.

Nel suo intervento, il senatore Gasparri ha peraltro escluso qualunque tipo di rinvio del voto sull’autorizzazione a procedere per Matteo Salvini: “Salvini poteva avvalersi della facoltà di intervenire, ha ritenuto di inviare un testo scritto del 3 gennaio. A questo punto siamo nella condizione di completare il lavoro dei giorni scorsi. Seguirà la discussione e nelle ulteriori sedute previste. Se serviranno altre riunioni, si faranno ma i tempi sono assolutamente congrui per consentire a ciascuno di intervenire e fare il 20 gennaio le dichiarazioni di voto e il voto”. Lo slittamento del voto secondo Gasparri è infatti Un’ipotesi inesistente, nessuno ne ha parlato”.

Il commento del M5s

Intervenuta nel dibattito in giunta, la senatrice del M5s Elvira Evangelista ha commentato la difesa di Matteo Salvini, il quale ha sempre sostenuto come quella sulla nave Gregoretti sia stata una decisione collettiva dell’intero governo e non una sua iniziativa individuale: “Ci pare molto debole la difesa di Salvini, non ci sono assolutamente le prove di un’azione governativa con un preminente interesse pubblico com’era richiesto dalla legge costituzionale e quindi un caso davvero diverso e non sovrapponibile al caso Diciotti”.

All’accusa di sequestro di persona, l’ex ministro dell’Interno aveva già peraltro replicato senza però entrare nei dettagli della questione: “Per la prima volta nella vita sarò processato in un Tribunale italiano perché ho bloccato uno sbarco. Se processeranno me processeranno anche tutti voi perché difendere i confini di un Paese è un dovere”.