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Coronavirus, Conte: "Sono le settimane più rischiose"

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"Sono in arrivo settimane rischiose, non possiamo abbassare la guardia" rispetto all'emergenza coronavirus: il messaggio di Conte.

Sono stati approvati il, maxi decreto sulla sicurezza dei lavoratori e le misure economiche per famiglie e imprese. Il premier Conte, in un’intervista al Corriere, però ha annunciato l’arrivo di “settimane rischiose” a causa dell’emergenza coronavirus. “Gli scienziati – ha aggiunto – ci dicono che ancora non abbiamo raggiunto il picco. Non possiamo abbassare la guardia”.

Coronavirus, Conte: “Settimane rischiose”

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte invita ancora gli italiani a realizzare alcuni sacrifici per superare uniti l’emergenza coronavirus. “Bisogna evitare in tutti i modi gli spostamenti non assolutamente necessari. È il momento dei sacrifici – ha ribadito -, delle scelte responsabili”. Tuttavia, il premier è convinto che “la stragrande maggioranza degli italiani” sia “consapevole che le regole servono a proteggere i nostri cari”. Conte ha ricordato che quella del Covid-19 “è la sfida più importante degli ultimi decenni. Per vincerla serve il contributo responsabile di 60 milioni di italiani”.

Le iniziative e i flash mob dai balconi vengono pienamente apprezzate e promosse dal premier, che si è definito “orgoglioso di guidare questa grandiosa comunità, che nel momento di massima difficoltà si ferma a cantare l’inno nazionale e a rivolgere un commosso applauso ai medici e agli infermieri che lavorano stremati in corsia”.

Nessun nuovo divieto

Tornando a parlare delle restrizioni imposte per contenere il contagio, Conte richiama all’ordine gli italiani. “Dobbiamo attendere qualche settimana per verificare i risultati delle nostre decisioni, ispirate alle indicazioni del comitato tecnico-scientifico – ha detto -. Per il resto non servono nuovi divieti, ora è importante rispettare scrupolosamente quelli che ci sono. Le attività motorie sono consentite, ma andare a correre tutti insieme è vietato”.

Poi l’applauso alle ordinanze di alcune Regioni: “Bene hanno fatto i sindaci a chiudere i parchi e bene fanno i vigili a contrastare gli assembramenti. Questo purtroppo vale anche per le chiese. So che sto chiedendo tanto. Ma dobbiamo predisporci ad affrontare il picco del contagio ed è bene restare tutti a casa”.

Infine, rispetto agli attacchi delle opposizioni, Conte ribadisce un ultima volta: “Non è il tempo delle polemiche, ma dell’impegno e delle soluzioni”.