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Coronavirus, Salvini ringrazia l'Albania: ma nel 2013 la denigrava

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Matteo Salvini è stato tra i primi leader a ringraziare l'Albania per gli aiuti all'Italia contro il coronavirus: ma nel 2013 la pensava diversamente.

Tra i leader politici che hanno ringraziato l’Albania e il suo premier Edi Rama per gli aiuti inviati all’Italia nella lotta al coronavirus c’è stato anche Matteo Salvini. Il segretario della Lega ha infatti voluto telefonare personalmente al capo del governo albanese, spendendo parole di elogio per tutto il popolo del paese delle aquile accorso in aiuto dei medici italiani. Qualche anno fa tuttavia le opinioni di Salvini sull’Albania erano ben diverse da oggi, come mostrano alcuni suoi vecchi post che ancora circolano in rete.

Coronavirus, Matteo Salvini sull’Albania

Nel 2013, pochi mesi prima che venisse eletto leader della Lega quasi per acclamazione, Matteo Salvini aveva infatti posizioni molti intransigenti in merito ai paesi extra Ue e più in generale al progetto di integrazione europea; tanto che alla notizia dell’Albania divenuta candidata ufficiale all’adesione nell’Unione scrisse all’epoca: “ALBANIA nuovo Stato candidato a entrare nell’UE, alla faccia di storia ed economia… No a un’Europa Supermercato!.

Erano i tempi della Lega che aveva nel suo simbolo ancora la parola Nord e degli slogan Basta Europa e Basta Euro sfoggiati in occasione delle elezioni europee del 2014, quando Salvini aveva appena dato inizio alla creazione del suo progetto sovranista e puntava a frasi dal forte impatto che scuotessero l’elettorato. In quegli stessi mesi Salvini commentava così gli aiuti stanziati dall’Ue per Turchia, Ucraina e Albania: “UE regala 620 milioni a Turchia, 500 a Ucraina, 83 ad Albania e niente a disoccupati e alluvionati italiani. A me girano le palle!”.

Ma non è finita qui, perché proprio nel criticare l’Unione Europea e la moneta unica Salvini aveva proposto un insolito scambio, affermando: “Il Capo della Commissione EUROPEA, Barroso, ha annunciato che “Il Futuro dell’ALBANIA è in Europa”. Bene, siamo a posto! Proposta: lasciamo questa Europa e questo EURO agli albanesi e… USCIAMO NOI! Cosa ne dite?”.

La retromarcia pochi anni dopo

Ma ecco che folgorato sulla via di Tirana il leader del Carroccio sembrerebbe aver cambiato totalmente opinione sul piccolo paese europeo, un tempo oggetto di critiche e prese in giro da quella stessa persona che oggi invece ne tesse le lodi.

In occasione dell’arrivo in Italia di 30 medici albanesi che assisteranno i loro colleghi italiani a Brescia, Salvini ha infatti pubblicato un post dove affermava: “Ho telefonato al premier Edi Rama per ringraziarlo di questo splendido gesto di affetto per l’Italia. Grazie al popolo albanese e al suo governo: inviando medici e infermieri hanno dimostrato una sensibilità e una generosità che non dimenticheremo”.

Ed è proprio sul concetto di memoria e di non dimenticare che ha voluto concentrarsi il premier albanese Edi Rama nel suo messaggio rivolto all’Italia: “Noi non siamo ricchi e nemmeno privi di memoria non ci possiamo permettere di non dimostrare all’Italia che gli Albanesi e l’Albania non abbandonano mai l’amico in difficoltà”. Memoria che spesso aiuta a ricordarci la reale sincerità delle persone.