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Fase 2, Nicola Porro contro Conte: "Stai violando la Costituzione"

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Nicola Porro lancia il suo sfogo sui social e attacca il premier Conte dopo la conferenza stampa accusandolo di aver violato la Costituzione.

Al termine della conferenza stampa del premier Conte del 26 aprile si sono sollevati dubbi e polemiche rispetto alle nuove misure di contenimento introdotte in vista della fase 2. Dal 4 maggio, infatti, si allentano le restrizioni per le attività produttive, mentre rimane alta la guardia rispetto agli incontri interpersonali e sociali. Nicola Porro, in uno sfogo sui social, attacca il premier Conte accusandolo di violare la Costituzione.

Il giornalista di Quarta Repubblica esordisce elencando tre verbi: “Noi consentiamo, noi permettiamo, noi vietiamo“. E poi prosegue: “Ci sarà un momento in cui noi non consentiremo più tutto ciò?”. Ma l’attacco arriva qualche secondo dopo: “Siamo l’unico Paese al mondo, neanche nella Cina comunista il regime degli spostamenti è limitato in questo modo – prosegue il giornalista alzando la voce e battendo i pugni sul tavolo -. Io sono moderato, ma bisogna urlare“.

Fase 2, Nicola Porro contro Conte

Il giornalista Nicola Porro attacca il premier Conte dopo la conferenza nella quale ha illustrato le novità in vista della fase 2 di convivenza con il virus. “Noi vietiamo di andare a un funerale in più di 15 quando abbiamo permesso di scendere in piazza per la festa della Liberazione? – attacca Porro –. Non me ne fotte nulla della Liberazione, lascia perdere la polemica: è il principio!“.

Nel suo sfogo pubblicato su YouTube Porro prosegue rivolgendosi all’avvocato del popolo: “Caro presidente del Consiglio, che dice ‘Noi consentiamo, noi permettiamo’: siamo noi che permettiamo che tu sia ancora presidente del consiglio. Tu rappresenti la Costituzione e la stai violando in ogni istante!”.

Porro perde poi la pazienza e batte i pugni sul tavolo urlando: “Non possiamo dare la nostra libertà a un comitato scientifico di cui non abbiamo la più pallida idea”. E infine conclude: “Care forze dell’opposizione, smettetela di cag*** sotto, fate una caz*** di riunione in Parlamento e dite chi è che ha deciso questa cosa qua”.