Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori ha voluto ricambiare la solidarietà mostrata dalla città di Palermo in questa emergenza sanitaria regalando alla scuola per bambini “Falcone” del quartiere Zen pc e tablet a scopo didattico.
Tablet e pc da Gori per scuola di Palermo
Bergamo e Palermo in questi mesi hanno suggellato un rapporto di collaborazione solida contro la pandemia di coronavirus, e per questo motivo il sindaco della città orobica Giorgio Gori ha voluto regalare pc e tablet alla scuola “Giovanni Falcone”di Palermo.
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Un gesto concreto per ricambiare la solidarietà mostrata dal popolo siciliano nell’accogliere e curare alcuni pazienti per cui non c’era posto nelle terapie intensive bergamasche. “Abbiamo un debito con Palermo. I nostri concittadini sono stati accuditi e coccolati, ora vogliamo restituire una disponibilità e una solidarietà che abbiamo ricevuto”, ha così commentato il sindaco Gori.
Solidarietà senza confini
I 24 turisti bergamaschi compagni di viaggio della prima positiva al Covid-19 in Sicilia sono dovuti rimanere in quarantena per 14 giorni presso l’Hotel Mercure di Palermo. Durante quei giorni sono state tante le dimostrazioni di solidarietà da parte dei dipendenti della struttura e di molti cittadini che hanno coccolato e accudito gli ospiti con rispetto e tanta dedizione.
Un gesto che ha avuto una certa risonanza grazie all’appello lanciato proprio dalla scuola “Giovanni Falcone” del quartiere Zen alle Iene, e a cui Bergamo ha prontamente risposto con tablet e pc che verranno utilizzati per scopi puramte didattici. Prova ulteriore di un “gemellaggio” solidale che ha unito le due città nonostante le distanze.