> > Renzi: "Con un rimpasto di governo, chiederei il cambio di Conte"

Renzi: "Con un rimpasto di governo, chiederei il cambio di Conte"

Renzi rimpasto di Governo Conte

Renzi dice no all'ulteriore rimpasto di Governo, al massimo cambierebbe il premier Conte.

Che la maggioranza di governo viva di dissensi interni è cosa nota. L’esecutivo ha troppe anime al suo interno con un Pd sornione e tutto sommato accondiscendente, un Movimento 5 Stelle spaccato a metà con attacchi ai fianchi a Conte da parte di alcuni degli stessi esponenti di spicco dei pentastellati e Italia Viva di Matteo Renzi pronta a mettere in discussione tutto e tutti, con il suo leader che rivendica convinto di essere stato lui a permettere la creazione del Conte 2 e, forse, anche colui che lo potrebbe far cadere. Giochi di palazzo, che infastidiscono ancor di più vista l’emergenza sanitaria ed economica del paese. Giochi, appunto, ai quali dovrebbe far seguito il consenso degli elettori e qui la cosa si complica. Il governo è in stallo, da una parte tutte le forze politiche che ne fanno parte non vedo l’ora di uscirne, dall’altra sanno che potrebbe essere il loro ultimo atto in quanto, se si votasse oggi, la coalizione di centrodestra avrebbe ottime speranze di andare alla guida del paese.

Renzi: “Rimpasto di Governo è una cazz***”

In questo clima così conflittuale, su Il Giornale, Augusto Minzolini, riporta le parole che Matteo Renzi avrebbe rivolto ad un suo fedelissimo in merito all’ipotesi di un rimpasto di governo.

Queste le parole che il leader di Italia Viva avrebbe usato:Il rimpasto? È una cazz*** megagalattica: c’è stato il Conte Uno, il Conte Due e adesso che facciamo? Il rimpasto. Ma su! Se dovessi chiedere un rimpasto, chiederei il cambio del premier. L’unica misura davvero efficace di questo decreto è l’ azzeramento dell’Irap che abbiamo chiesto noi – rimarca Renzi -. Nel provvedimento manca una visione. Ora andiamo al confronto con Conte consapevoli che non bastano più misure tampone, che solo un accordo sul piano shock da 100 miliardi di investimenti nelle opere pubbliche, sul modello del ponte di Genova, ci darebbe un motivo valido per restare in questo governo”.