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M5S: "Conte in prima linea nella campagna elettorale, puntiamo al 40%"

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Conte per la campagna elettorale con l'obiettivo di arrivare al 40%: i piani del M5S chiamato a una svolta.

L’emergenza coronavirus aveva allontanato per alcune settimane le questioni politiche più strettamente legate agli accordi di palazzo. Maggioranza e opposizione, Camera e Senato, avevano mostrato unità per un – breve – periodo di tempo, ma, naturalmente, era solo la quiete prima della tempesta.

M5S, campagna elettorale con Conte

Ora lo scenario ai vecchi regimi, con le opposizioni di destra che attaccano senza sosta, la maggioranza sempre più spaccata con Renzi che alla bisogna dà ultimatum al governo e il M5S fortemente scosso dalle fratture interne. I pentastellati sembrano essere quelli che maggiormente stanno risentendo di questo clima politico, con i numeri nei sondaggi che si sono notevolmente ridotti. Colpa del fatto che hanno governato per alcuni, di incapacità di altri. Fatto sta che il Movimento è chiamato ora a dare una svolta al proprio percorso per provare a tracciare una nuova linea in vista della prossime politiche. Come riferito dal Corriere della Sera, per la ripartenza ci sarebbe una data, primavera 2022, e uno scenario: Beppe Grillo, Giuseppe Conte, Luigi Di Maio, Roberto Fico, Alessandro Di Battista insieme per programmare le Politiche. Con una novità, quella del premier Giuseppe Conte in prima linea per la campagna elettorale con i Cinque Stelle.

Le prospettive del M5S: obiettivo 40%

Sempre sul Corriere viene riportata una dichiarazione di fonti di alto profilo M5S: “Alcuni parlamentari pensano di non avere prospettive e sono scoraggiati guardando i sondaggi. Invece sbagliano. Il Movimento può tranquillamente puntare al 40%. Immagina una campagna elettorale con Conte, Di Maio, Di Battista, Fico , Taverna , Fraccaro e anche Grillo. Si vola”. In questo caso il M5S consoliderebbe la propria alleanza con il PD: “Anche semplicemente avvicinarsi al 30% significherebbe governare per altri 5 anni col Pd – aggiungono le fonti di alto profilo del M5S – Pd con cui c’è molta più sintonia rispetto al passato”.