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Di Martedì, Letta: "Salvini è totalmente inadeguato e non credibile"

Enrico Letta contro Salvini

Enrico Letta ha accusato Salvini di non essere credibile né adeguato per non aver mai preso una posizione netta e chiara sull'euro.

Intervistato da Giovanni Floris negli studi di Di Martedì, Enrico Letta ha definito Salvini un leader totalmente inadeguato e non credibile. A partire dal fatto che, a suo dire, non avrebbe mai esplicitato la sua posizione sull’euro.

Di Martedì: Letta su Salvini

Interrogato dal giornalista sull’importanza di una riduzione fiscale come quella proposta dalla Lega, specie in un periodo di crisi come quello causato dall’emergenza sanitaria, l’ex premier ha affermato che sicuramente l’esecutivo dovrà lavorare a tagliare le tasse dopo aver ascoltato le parti sociali. Ma allo stesso tempo non ritiene credibile il pacchetto economico presentato dal Carroccio, la cui guida ha definito “totalmente inadeguata e non credibile“.

Non si può aspirare a governare uno dei sette paesi compresi nel G7 non avendo mai chiarito la cosa principale: vuole stare nell’euro o no?“, ha dichiarato. Ha poi menzionato il fatto che Salvini proprio durante l’epidemia sia tornato a parlare di un referendum per uscire dall’euro. Il riferimento è ad una diretta Facebook in cui il leader della Lega, rispondendo alla domanda di un utente, aveva definito assolutamente comprensibile una consultazione popolare nel merito.

Secondo Letta lui non avrebbe mai espresso una posizione chiara per assecondare di volta in volta il pubblico che ha davanti. Una strategia che lui ha definito del “follow your followers, segui chi ti segue: se il tuo ascoltatore non vuole l’euro dici che non vuoi l’euro, se è un imprenditore che senza l’euro muore allora dici che non vuoi uscire“. A dimostrazione di ciò ci sarebbe a suo dire il fatto che alcuni responsabili economici del partito sostengano che bisogni tornare alla lira per poi essere prontamente smentiti dall’ala più moderata che rassicura sul mantenimento della moneta corrente.