Intervistato dai giornalisti durante una conferenza stampa a Forte dei Marmi Matteo Salvini torna sul recente aumento dei contagi da coronavirus nel Paese, affermando come per lui il problema sarebbe imputabile non ai giovani che a centinaia si radunano in spiagge e discoteche ma agli sbarchi dei migranti sulle nostre coste. Il leader della Lega ha infatti dichiarato: “L’unico problema legato al virus non sono i ragazzi che ballano ma quelli che sbarcano“.
Coronavirus, Salvini contro i migranti
Nel corso della conferenza stampa, Salvini collega a loro volta gli sbarchi con le politiche migratore del governo giallo-rosso, accusato di aver invertita la rotta impostata dallo stesso Salvini quando quest’ultimo era ministro dell’Interno nel precedente esecutivo: “L’anno scorso avevamo limitato a 4mila gli sbarchi, quest’anno siamo già a quota 15mila. C’è un atteggiamento complice, criminale. Quindi, se Dio non voglia dovessimo tornare ad avere problemi di sanità, non è per gli italiani che stanno dimostrando buon senso, attenzione, rispetto, generosità ma è chiaro che se metti la mascherina in treno, in autobus, in negozio agli italiani ma intanto fai sbarcare migliaia di persone senza nessun controllo, che poi vanno in giro a infettare mezza Itala, il problema te lo vai a cercare”.
#Salvini: Negli altri Paesi europei sbarchi in diminuzione, solo in Italia sono triplicati. Mi domando solo se sia incapacità del governo o se sia un preciso disegno politico. Uno scambio con l’Europa? #staseraitalia
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) August 13, 2020
Il segretario leghista tende inoltre a minimizzare i rischi degli assembramenti sulle spiagge e sulle discoteche di tutta Italia, nonostante diverse regioni abbiano disposto la chiusura di queste ultime proprio nel timore che potessero aumentare i contagi: “L’unica emergenza sanitaria che c’è arriva dal mare. Però non è possibile che ci sia qualcuno per cui il nemico pubblico è il ragazzo che va in spiaggia, il ragazzo che va a fare l’aperitivo, il ragazzo che va in discoteca, il ragazzo che va al ristorante. Il problema sono gli sbarchi“.