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Nuove indagini su Armando Siri: ipotesi corruzione

Armando Siri

I magistrati indagano su un nuovo episodio riguardante "promesse di denaro".

Armando Siri risulta essere di nuovo iscritto nel registro degli indagati. A riportarlo è il Fatto Quotidiano. Si parla di corruzione, ma in realtà le indagini al momento sono top secret. Era noto che il senatore della Lega fosse indagato, in quanto avrebbe cercato di promuovere provvedimenti volti a favorire l’ex parlamentare forzista Paolo Arata, in cambio di promesse di denaro. In tal caso si parla di una cifra pari a 30 mila euro. Siri ha sempre respinto tali accuse.

Nuove indagini su Armando Siri

In realtà, quella che abbiamo riassunto nell’introduzione del nostro articolo non è l’unica contestazione mossa ad Armando Siri. Sempre dal Fatto Quotidiano si legge di un nuovo episodio per cui il senatore leghista è stato iscritto nel registro degli indagati. Secondo gli inquirenti, Siri sarebbe coinvolto in un’altra vicenda simile, assieme a un non meglio identificato imprenditore (il suo nome è al momento tenuto segreto).

Promesse di denaro al senatore

Volendo essere più precisi, secondo i magistrati, Armando Siri sarebbe stato coinvolto in un altro episodio riguardante un’ulteriore promessa di denaro nei suoi confronti. Al momento è segreto sulle indagini, ma nell’ambito di queste attività sono da menzionare alcune perquisizioni effettuate negli ultimi tempi. Perquisizioni, si precisa, non nei confronti di Armando Siri. Una delle poche certezze è che le nuove indagini riguardino un episodio differente rispetto a quello già contestato al senatore. Ricordiamo come Siri nel maggio 2019 sia stato costretto ad abbandonare il ruolo di sottosegretario alla Infrastrutture in seguito alla notizia dell’indagine nei suoi confronti.