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Lega, Salvini: "Ci sarà segreteria politica. Più delego più sono contento"

Lega Salvini delega

"Ci sarà una segreteria politica. Abbiamo creato dei dipartimenti", annuncia Matteo Salvini ospite di "Porta a Porta".

All’indomani delle elezioni regionali, Matteo Salvini si è detto soddisfatto dei risultati ottenuti, con 15 regioni italiane governate dal centrodestra, e felice del successo di Zaia in Veneto, dove la lista del governatore ha superato la Lega di 30 punti. Ora il leader della Lega Salvini delega e fa sapere che ci sarà “una segreteria politica”.

Lega, Salvini ora delega

Ospite di Bruno Vespa a “Porta a Porta”, Matteo Salvini ha annunciato: “Ci sarà una segreteria politica. Io più delego più sono contento”. Il leader del Carroccio ha confermato la novità organizzativa discussa durante la riunione con i coordinatori regionali, tenuta nel pomeriggio di mercoledì 23 settembre a Roma. Per il momento, non sono state date certezze sui nomi. Si pensa che nel nuovo organismo collegiale, che collaborerà con il segretario per definire la linea politica del partito, ci saranno Giancarlo Giorgetti, Lorenzo Fontana e Andrea Crippa. Non si escludono neppure i due capigruppo di Camera e Senato, Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo. Potebbero entrare anche uomini di stretta fiducia, come Roberto Calderoli.

A “Porta a Porta” Matteo Salvini ha spiegato: “È un momento in cui la società ha bisogno di risposte precise. Abbiamo creato dei dipartimenti. Quindi non c’è Salvini, c’è Salvini che è parte di una squadra con centinaia di brave persone. C’è il dipartimento per la disabilità con Locatelli, ce ne sarà uno sull’agricoltura e uno sul turismo. Quindi ci stiamo organizzando come un partito vecchia maniera.

Non credo ai partiti di plastica, alla piattaforma Rousseau e al partito spot. Credo ai consiglieri comunali e regionali”, ha aggiunto. A guidare i dipartimenti potrebbero essere Erika Stefani (all’autonomia), Giulia Bongiorno (alla giustizia) e Lucia Borgonzoni (alla cultura). All’economia si fa il nome di Alberto Bagnai, quello di Claudio Durigon al lavoro ed Edoardo Rixi alle infrastrutture.

La riorganizzazione del partito è stata avviata a inizi 2020. Dopo la sconfitta nelle elezioni regionali in Emilia-Romagna, il processo è stato accelerato e sono state avviate le nomine dei responsabili dei dipartimenti tematici, che si è conclusa in primavera. La Lega è nata attorno alla figura dei suoi leader, Umberto Bossi e Roberto Maroni prima di Salvini. Inoltre, ha avuto storicamente due tipi di organi collegiali: il consiglio federale in cui sedevano tutti i segretari regionali, oltre ai governatori e ai capigruppo, e una segretaria politica più ristretta.