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Zona rossa a Natale, Emiliano: "Si è voluta dare una botta alla curva"

michele emiliano

Il presidente pugliese Emiliano ha commentato l'imminente decisione del governo di imporre la zona rossa in tutta Italia dal 24 dicembre al 7 gennaio.

“Il governo ha pensato di dare una botta alla curva dei contagi mandando il rosso il Paese”, così il presidente della Puglia Michele Emiliano ha commentato l’ormai imminente decisione dell’esecutivo di istituire un’unica grande zona rossa nazionale per il periodo che va dal 24 dicembre al 7 gennaio. Secondo Emiliano si tratta dell’unica soluzione possibile per evitare un nuovo picco di contagi nei mesi immediatamente successivi alle vacanze natalizie e al rientro a scuola.

Zona rossa a Natale, parla Emiliano

Intervistato da Barbara d’Urso in collegamento con Pomeriggio 5, il presidente pugliese ha dichiarato che: Le decisioni sono in capo al premier e al governo, hanno sentito stamattina noi perché il meccanismo dell’automatismo delle fasce gialle, arancioni e rosse ha dato un risultato chiaro: cioè mettere in giallo tutta l’Italia. Questo poiché grazie alla capacità di molte regioni di reggere dal punto di vista ospedaliero, l’incremento dei contagi è stato tenuto sotto controllo”.

In seguito però Emiliano ha aggiunto: “Tuttavia, visto che tra il 24 dicembre e il 7 gennaio c’è un rallentamento sostanziale della vita e quindi c’è rischio di aggregazioni non necessarie, [il governo ndr] ha pensato di dare un’ulteriore botta alla curva dei contagi mandando in rosso il Paese. […] Hanno chiesto a noi cosa ne pensavamo, ed è evidente che noi – che non abbiamo più il controllo delle politiche per abbassare la curva – siamo stato contenti, perché era l’unico modo per evitare un innalzamento dei contagi a gennaio“. Emiliano ha infatti fatto notare come nel prossimo mese le regioni dovranno affrontare contemporaneamente la riapertura delle scuole, il picco delle influenze stagionali, l’inizio della campagna di vaccinazione nazionale e l’ipotetica terza ondata.