> > Ponte sullo Stretto, Salvini: “Creerà oltre 100 mila posti di lavoro. È u...

Ponte sullo Stretto, Salvini: “Creerà oltre 100 mila posti di lavoro. È uno dei miei obiettivi”

Salvini ponte sullo stretto

Salvini spinge per il ponte sullo Stretto e afferma che il progetto, oltre a garantire sostenibilità, sarà capace di creare oltre 100 mila posti di lavoro.

Ospite di Bruno Vespa a Porta a Porta, il neoministro delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili Matteo Salvini è tornato sul tema della costruzione del ponte sullo Stretto, rivendicando la validità del progetto. Il leader leghista, poi, ha sottolineato che l’iniziativa sarà in grado di creare 100 mila posti di lavoro in Italia.

Ponte sullo Stretto, Salvini: “Creerà oltre 100 mila posti di lavoro. È uno dei miei obiettivi”

“Costa di più non fare il ponte sullo Stretto che farlo. Nel corso di questi cinque anni far partire il cantiere è uno dei miei obiettivi e creerebbe oltre 100mila posti di lavoro“, lo ha detto il segretario della Lega e ministro delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili Matteo Salvini.

Le dichiarazioni del neoministro del Governo Meloni sono state pronunciate in occasione delle registrazioni di Porta a Porta. La puntata, in particolare, andrà in onda nella serata di lunedì 24 ottobre su Rai 1.

Il leader del Carroccio, a proposito della costruzione del ponte sullo Stretto, ha anche esternato ulteriori considerazioni a proposito del progetto da un punto di vista di inquinamento e sostenibilità.

“Il trasbordo via traghetto, oltre a inquinamento e perdita di tempo, in un anno costa a siciliani e calabresi più del ponte”, ha spiegato. Inoltre, ha precisato che “il ponte è solo una parte, perché serve l’alta velocità in Sicilia e la Salerno-Reggio Calabria“.

Il tema delle pensioni

Cambiando tema e focalizzandosi su quello delle pensioni, il vicepremier del Governo Meloni ha affermato: “L’importante è bloccare una volta per tutte la legge Fornero, che innalza a 66 e 67 anni l’età per andare in pensione dall’1° gennaio, una follia. Stiamo studiando diversi modelli, come Lega, simulando l’avvio di quota 41 con 61 o 62 anni di età minima senza penalizzazioni, come opzione”.

Nello studio di Porta a Porta, ancora, Salvini ha anche ribadito che “stiamo studiando un altro meccanismo, soprattutto nel pubblico impiego, che possa consentire ad alcuni, ad esempio i medici, che superano l’età pensionabile, di continuare a lavorare avendo uno stipendio maggiorato fruendo della decontribuzione”.

La difesa dei confini

Infine, il leader della Lega ha fatto il punto sui confini, asserendo che “torneremo a farli rispettare”. E ha aggiunto: “Non è pensabile che le navi di tutto il mondo agiscano in tutto mondo e poi arrivino unicamente in Italia. Onori e oneri vanno condivisi. Se c’è una nave norvegese si fa un colpo di telefono in Norvegia, se c’è una nave tedesca si fa un colpo di telefono a Berlino”.